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La De Vizia risponde al segretario provinciale UIL TUCS Latina

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Il R.T.I. De Vizia Transfer S.p.A.- Urbaser S.A., gestore dell’appalto Rifiuti Solidi Urbani nel Comune di Fondi, in merito alle mendaci dichiarazioni del segretario provinciale UIL TUCS Latina, Gianfranco Cartisano, pubblicate sul sito “fondinotizie.net” e oggetto del servizio mandato in onda da “LazioTv Latina” ritiene specificare con esattezza i fatti accaduti nelle prime ore del mattino del  5 agosto 2016, nel cantiere N.U. di Fondi.

Occorre premettere che la sigla sindacale, sebbene non firmataria di contratto, chiedeva nel pomeriggio del 4 agosto, una assemblea sindacale dalle ore 5:00 alle ore 6:30. L’Azienda De Vizia Transfer-Urbaser S.A., gestore dell’appalto di nettezza urbana nel Comune di Fondi, non consentiva la detta richiesta, oltre che per il mancato rispetto dei termini liberi, soprattutto per non pregiudicare lo svolgimento della delicata fase di raccolta rifiuti, da poco avviata nel Comune di Fondi con la modalità porta a porta.

All’indomani, i lavoratori prendevano regolare servizio tranne sei maestranze (iscritte UIL TUCS Latina) che, in compagnia del Cartisano, rimanevano al di fuori dei cancelli. La pattuglia della Polizia di Stato, presente sul posto a richiesta del sindacalista, ha assistito allo svolgimento dei fatti ed ha potuto verificare l’atteggiamento assunto dai rappresentanti dell’azienda che, come accade quotidianamente, si sono occupati esclusivamente di garantire una puntuale organizzazione del lavoro, nulla eccependo in ordine alla scelta personale degli iscritti UIL TUCS.

De Vizia Transfer S.p.A.-Urbaser S.A. riguardo alle mendaci dichiarazioni di Cartisano (che accusa l’Azienda di aver utilizzato minacce di licenziamento ai facenti parte l’assemblea) ha dato mandato ai propri legali per denunciare le infamanti accuse alla competente Magistratura. Per la cronaca, al termine della assemblea, tutti i partecipanti, richiesto all’azienda di poter ritornare al posto di lavoro, hanno ripreso le attività garantendo al meglio lo svolgimento del servizio pubblico.  

Quanto al merito della vicenda l’Azienda, che ha sempre corrisposto con tempestività gli emolumenti ai dipendenti, ha comunque ritenuto opportuno rimandare ad altra sede la verifica di quanto asserito dalla sigla sindacale. Gli altri sindacati, firmatari di contratto, possono testimoniare sulla correttezza dell’Azienda nel suo operato e nella annoverata puntualità nel pagamento degli emolumenti. 

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