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Erosione, l'appello del Comune di Fondi: "La Regione finanzi la draga"

Basta con gli errori: dopo l'intervento di 15 anni fa non completato e la sabbia scura portata sulle nostre spiagge dorate ora non bisogna più commettere errori

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Si è svolta Venerdì 15 Febbraio u.s. presso il Martino Club Hotel la seduta congiunta delle Commissioni consiliari Attività Produttive, Agricoltura, Caccia e Pesca – presieduta da Stefania Stravato – e della Commissione Turismo, Cultura Sport e Demanio – presieduta da Sandra Cima – per affrontare le problematiche erosive della nostra costa.

Alla seduta hanno preso parte i rappresentanti degli operatori turistici e balneari e i Consiglieri regionali Salvatore La Penna e Pino Simeone, i quali hanno confermato il recente stanziamento della Regione Lazio di 1,3 milioni di Euro per il completamento di opere a difesa della costa di Fondi con ripascimento morbido. Il Consigliere Simeone ha inoltre affermato di condividere pienamente la richiesta di acquisto di una draga da parte della Regione Lazio formulata nei mesi scorsi dai Comuni di Fondi, Gaeta, Minturno e Terracina al fine di effettuare le necessarie e urgenti operazioni di drenaggio della sabbia dalle foci e di ripascimento per rafforzare la linea delle coste, da replicare periodicamente soprattutto nelle parti più compromesse dal fenomeno erosivo.

«Sono anni che il Sindaco Salvatore De Meo sollecita la Regione Lazio – affermano le Presidenti di Commissione Cima e Stravato – affinché affronti con determinazione il problema dell’erosione che sta interessando tutto il litorale laziale, ma che nel tratto del nostro Comune è stato ulteriormente accentuato dal mancato completamento dell’intervento iniziato circa quindici anni fa con il posizionamento dei primi pannelli frangiflutti. A ciò si aggiunga che quell’intervento ha di fatto snaturato l’identità della nostra costa per aver riportato nella fase del ripascimento una sabbia di colore scuro in netto contrasto con quella dorata del nostro arenile. Purtroppo sono trascorse diverse stagioni estive, gli operatori balneari sono stati fortemente penalizzati e in alcuni tratti gli arenili sono letteralmente scomparsi. Nelle more di interventi sostanziali auspichiamo che la Regione voglia accogliere la proposta di acquisto della draga e che ne sostenga parte dei costi di gestione e manutenzione, che per i Comuni risulterebbe onerosa. La scelta di tenere le Commissioni congiunte in uno dei tratti più compromessi del litorale fondano, con invito all’Assessore regionale ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio Mauro Alessandri e a tutti i Consiglieri regionali pontini, è stata dettata dalla volontà di una reale constatazione dello stato dei luoghi nei quali il mancato intervento regionale determinerà ulteriori disagi alla fruibilità della costa. Siamo preoccupati perché a fronte di studi scientifici che prevedono un sempre crescente arretramento del tratto costiero in ragione dell’innalzamento del livello delle acque non sia ancora stata considerata prioritaria la programmazione di interventi strutturali e a lungo termine atti a prevenire e contenere tali fenomeni. Ringraziamo i Consiglieri regionali La Penna e Simeone per aver preso parte alla seduta congiunta, apprezziamo l’interesse ultimamente manifestato dalla Regione Lazio e confidiamo in un’azione ancor più incisiva per poter recuperare il tempo perduto, a causa del quale si sta mettendo a rischio l’esistenza della nostra costa».

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