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Duomo pieno per la conferenza su Leonardo Da Vinci organizzata da "Minerva"

La presidente della sezione locale dell'associazione Marialuisa Fiore: "Fondi è uno scrigno di cultura". Indetta anche una raccolta Fondi per tutelare la struttura sacra

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Si è registrato un grande successo per l'avvio dell' “Operazione da Vinci”, ciclo di conferenze sul genio italiano Leonardo da Vinci in occasione del cinquecentenario della sua morte, tenutosi la scorsa domenica nel duomo di San Pietro a Fondi.

L'evento organizzato dalle associazioni culturali “RAM” (“Rinascita Artistica del Mezzogiorno”) e “Italia Nostra Onlus”, con il supporto dell'associazione culturale “Minerva” sede di Fondi, ha visto la partecipazione di un ricco pubblico che ha quasi completamente riempito la navata centrale del duomo. Presenti in platea persone di spessore culturale tra cui storici e artisti fondani e non, che hanno apprezzato le relazioni sul genio di Leonardo e la visita guidata, tenuta dagli stessi relatori al termine della conferenza, nella “Cappella della Croce”, in cui è conservato il “Trittico dell'Annunciazione” del veronese Cristoforo Scacco, nella cui predella è presente una versione del celeberrimo “Cenacolo” di Leonardo.

Presenti anche il vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Fondi, Beniamino Maschietto e la presidente generale dell'associazione culturale “Minerva”, Annalisa Muzio, che si sono complimentati con gli organizzatori dell'evento e, in particolare, con “Minerva” Fondi per il suo importante lavoro di cura e valorizzazione dei beni culturali della città di Fondi.

Ad aprire la conferenza le parole di don Gianni Cardillo, parroco del duomo di San Pietro, che hanno sottolineato la ricchezza artistica del duomo di Fondi e la necessità di una sensibilizzazione alla preservazione e alla valorizzazione dei beni in essa contenuti e di quelli dell'intero Comune.

A seguire le tre relazioni con supporti audiovisivi su Leonardo da parte dei tre relatori della serata: Marcello Rosario Caliman, delegato del sindaco del Comune di Gaeta per lo studio, proposte, rievocazioni e memorie di eventi storici, che ha illustrato l'epoca, la biografia e la personalità di Leonardo; Dionisio Castello, docente di storia dell'arte e cultore di Leonardo, che ha proposto un excursus sulle dame ritratte da Leonardo; Marco Tedesco, storico dell'arte e dirigente di “RAM” e “Italia Nostra Onlus”, la cui relazione si è concentrata sul “Cenacolo” e sull'iconografia mariana di Leonardo, elementi che sono diffusi anche a Fondi.

Al termine dell'intervento di ogni relatore esposizione di passi tratti dalla “Vita di Leonardo da Vinci”, contenuta nelle “Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori” del famoso biografo Giorgio Vasari, recitati dall'attore e regista dell'Accademia di Arte Drammatica del Lazio, nonché membro fondatore di “Minerva Fondi”, Tiberio Ettore Muccitelli.

Ha moderato la conferenza, Marialuisa Fiore, presidente di “Minerva Fondi”, la quale nel discorso di apertura ha evidenziato  che Fondi è uno scrigno di cultura e ha sottolineato che uno dei compiti principali di Minerva è quello di curare e valorizzare i beni culturali e di sensibilizzare l'intera popolazione circa la loro importanza. A tale scopo Minerva ha indetto una raccolta fondi, per la durata della serata, che sono stati destinati alla parrocchia di San Pietro per la cura del duomo e di tutto ciò che esso contiene.

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