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Maxi incendio di rifiuti pericolosi in via Valmaiura, denunciato un consigliere comunale

Il 70enne dovrà rispondere dei reati di gestione illecita di rifiuti e mmissione in atmosfera di sostanze pericolose

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Nella giornata del 18 /09/2019,  il personale della  Stazione Carabinieri  Forestale di Terracina, diretti dall’ App. Sc, Q.S. FRANCESCATO Federica, hanno effettuato una operazione di contrasto alle attività di inquinamento dell’ambiente nel territorio del comune di Fondi

Gli i militari, pervenuta segnalazione dalla centrale operativa, prontamente si portavano nel comune di Fondi, Via  Valmaiura, dove accertavano la termodistruzione di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nell’ambito di una nota azienda manufattoriera che opera sul posto.

In particolare i militari si sono trovati davanti ad uno scenario di una inaudita spregiudicatezza in quanto si termo-distruggevano lastre coibentate, cartongesso, plastiche,  lastre con lana di roccia, cavi elettrici, barattoli di vernice, bombolette spray, campionari, tendaggi e rifiuti vegetali, tutto materiale che sprigionano sostanze  tossiche e nocive.

L’intervento, in concorso con i Vigili del Fuoco, consentiva di evitare la distruzione di altro materiale, stessa tipologia, stimabili in oltre 10 mc.

L’esperienza e la professionalità dei militari intervenuti, consentiva  oltre a sequestrare l’area  di circa 3.000 mq.,  anche di deferire alla Procura della Republica di Latina il Sig. P.S.. di anni 70,  per violazione del reato di gestione illecita di rifiuti D.L.gs 152/06 e succ. mod. di cui all’art. 192 C. 1 ;   Art. 256 C. 1 e art 256 bis C. 1 e 2   â€œarticolo introdotto dall'art. 3, comma 1, legge n. 6 del 2014, nonchè per violazione dell’Art. 674 C.P. per immissione in atmosfera di sostanze pericolose.

Dopo le procedure di rito,  Il sito contaminato dovrà essere bonificato, previo progetto di un Ingegnere abilitato e avvallato dall’ARPALAZIO, per l eventuale ripresa in possesso del bena da parte del proprietario.

             Inoltre,  poiché  dal 15 giugno al 30 settembre 2016 è fatto divieto di accendere fuochi,  in tutta l regione Lazio, ai trasgressori potrà essere  comminata una sanzione da Euro 1.032,00 a Euro 10.329,00, salvo altre norm degli Enti Locali.

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