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Bilancio di previsione: per "Sperlonga Cambia con più tasse e meno servizi"

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Il Bilancio di previsione approvato dalla Giunta Cusani ripropone ai cittadini di Sperlonga la classica ricetta: aumento delle tasse e tagli ai servizi. Quello delineato nella proposta del bilancio di previsione 2020-2022 è il disegno di un paese che non investe, non cresce e non immagina più un futuro.

Gli uffici comunali lavorano con poco personale, ma invece di prevedere nuove assunzioni, l’Amministrazione comunale prevede un’ulteriore contenimento della spesa, sia con tagli al personale che con tagli alle retribuzioni.

Le opere pubbliche annunciate per il prossimo triennio sono le stesse che il sindaco Cusani promette da anni: dal parcheggio di Bazzano all’ascensore interrato, dai lavori per l’ex mattatoio alla riqualificazione dello stabile che ospitava le classi della scuola elementare. Le promesse non cambiano, come non cambiano i fondi che l’amministrazione intende stanziare per realizzarle: zero.

Sono le previsioni in merito alla TARI, tuttavia, che tolgono il velo di magia e svelano l’enorme inganno che si cela dietro i pomposi proclami della Giunta Cusani. Mentre gli assessori del sindaco Cusani parlano di percentuali straordinarie di raccolta differenziata, si scopre che l’importo della tariffa è calcolata sulla base del criterio medio-ordinario e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti. Non solo, il tanto annunciato aumento dei rifiuti differenziati non trova un effettivo riscontro sulla bolletta. Gli sforzi fatti dai cittadini per differenziare e per ridurre la quantità di rifiuti da smaltire in discarica non comprtano nessun risparmio per le famiglie. A questo si aggiunge il fatto che la spesa complessiva per l’intero settore, dal servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti alla pulizia delle strade, continua a essere un mistero che non riesce a avere soluzione.

Capitolo a parte è quello relativo alla tassa di soggiorno. Il Comune prevede di incassare oltre 200mila euro l’anno, somme che dovrebbero servire a finanziare interventi in materia di turismo, per il sostegno alle attività ricettive, per la manutenzione dei beni culturali e il miglioramento dei servizi pubblici locali, ma, nonostante le ripetute richieste e le sollecitazioni del nostro gruppo consiliare, non si riesce ad avere una completa e chiara rendicontazione.

Un buco nero nella gestione delle casse comunali è rappresentato dal contenzioso, una vera e propria spada di Damocle che pende sulle casse pubbliche per via degli incarichi legali e delle spese di lite.

I numeri che si ritrovano nel documento di bilancio di previsione approvato dalla Giunta Cusani danno ragione alle preoccupazioni mosse dal nostro gruppo consiliare in merito alla gestione dei soldi pubblici e, più in generale, al modo di amministrare il nostro paese.

Sperlonga sta scontando le conseguenze di scelte miopi e dannose, imposte dall’alto senza alcun confronto e senza alcuna programmazione. La realtà dei fatti dice chiaramente che il nostro paese ha bisogno di una svolta per poter andare avanti, ma la Giunta Cusani non è in grado di offrire nessuna prospettiva.

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