A Fondi, con il passare del tempo, risulta sempre più evidente una mancata collaborazione tra due figure che in realtà dovrebbero lavorare di pari passo: il negoziante e coloro che scaricano la merce. Infatti, queste due categorie di lavoratori dovrebbero essere sempre molto collaborativi e coordinati. Purtroppo, in città, non è così.

Basta passare in piazza nelle ore di chiusura di negozi per rendersene conto. Infatti, davanti alle saracinesche abbassate dei magazzini sono sempre più numerosi gli scatoloni imballati lasciati dai furgoni che scaricano la merce e lasciati incustoditi finchè il negozio in questione non riapre i battenti.

La maggior parte delle volte, fortunatamente, si tratta di merci che non possono arrecare danni ai cittadini. Quelle merci che, se lasciate abbandonate a se stesse, possono solo rischiare di essere rubate da malviventi oppure deteriorate da chi si diverte a fare scherzi inutili. Purtroppo però, anche se sono pochi i casi, delle volte le merci “abbandonate” sono degli alimenti che se lasciati all’aria aperta potrebbero danneggiarsi o che potrebbero essere contaminati da persone poco raccomandabili.

Insomma, quando basterebbe solo un po’ di collaborazione ci si ritrova a dover fare i conti con l’incompatibilità delle persone e il menefreghismo generale che fa in modo di mettere al primo posto la comodità dei negozianti senza pensare alla salute dei cittadini.