Azione in merito alla prossima apertura del Teatro Città di Fondi

Fondi in Azione
12/09/2025
Comunicati Stampa
Condividi su:

Alla fine qualcosa si muove. Dopo tante richieste di informazione da parte dei cittadini, dopo le ripetute richieste di accesso da parte dei consiglieri di opposizione, sembra che l’amministrazione comunale stia dando una accelerata per l’apertura del teatro.

Prima l’intestazione a Nino Canale, compianto mattatore del teatro in vernacolo locale, ora arriva, quasi di soppiatto l’annuncio del cartellone per l’anno 2025/2026.

Diciamo con piacere che fosse ora, sollevati dopo i tanti anni di vedere un manufatto che è costato diversi milioni di euro, chiuso in attesa di chissà che cosa.

Ora improvvisamente viene tutto risolto al punto che già vi è un cartellone pronto per la stagione, praticamente avviata, ma avremmo qualche punto da chiarire.

Siamo felici che il teatro finalmente riapre, ma perché finora era impossibile financo una ispezione da parte dei consiglieri comunali e ora si presenta tra qualche giorno il cartellone, addirittura a Palazzo Madama, con un livello di prestigio superiore ai più importanti teatri d’Italia?

Domandiamo: chi gestirà il teatro? Direttamente il Comune o verrà affidato a qualche altro ente?

Si era parlato di una fondazione gestita da privati, come è andata a finire?

Ora scopriamo che molto probabilmente il teatro farà parte della ATCL ovvero l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, ma perché lo scopriamo mediante un post sui social?

Non sarebbe stata opportuna una discussione, anche in consiglio comunale sugli utilizzi di questo bene che tanto è costato alla collettività di cui forse non si ha una idea chiara del suo utilizzo?

Perché, soprattutto, tutta questa fretta nel fare il cartellone senza sapere chi avrà la responsabilità organizzativa di questa struttura, sul personale che sarà chiamato a gestire questo teatro?

A noi di Fondi in Azione sembra quantomeno intempestiva e non condivisa con la cittadinanza.

Non vorremmo essere maligni ma tutta questa fretta senza visibilità non ci piace, forse si aveva fretta per arrivare in tempo per altri eventi che nulla hanno a che fare con la cultura?

Leggi altre notizie su FondiNotizie.net
Condividi su: