Azione in merito all'emendamento proposto dal senatore Fazzone sulla ZES

Fondi in Azione
01/10/2025
Comunicati Stampa
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Noi di Fondi in Azione entriamo nel merito della recente notizia dell’emendamento presentato dal Senatore Fazzone sulla estensione della ZES delle province di Frosinone e Latina.

Come Azione provincia di Latina, insieme a quella di Frosinone, paventavamo già da un anno il rischio di perdita di questa opportunità, col rischio di collasso delle attività economiche del basso Lazio, strette da una congiuntura economica non facile e dalla concorrenza di un’area, la provincia di Caserta, che avrebbe avuto questa arma in più per attirare capitali e nuove imprese, per questo ci domandiamo: dov’erano i vari Fazzone, Calandrini e Durigon quando si parlava di queste cose? Eppure hanno una presenza forte nell’attuale governo nazionale, ma evidentemente un anno fa pensavano ad altro.

L’intervento del senatore ci sembra, con tutto rispetto, tardivo e ormai incapace di risolvere le problematiche del territorio, d’altronde la stessa Giorgia Meloni, che conosce bene il territorio e anche Fondi, qualche giorno fa ha inviato una comunicazione al presidente della consulta dei sindaci del Lazio meridionale in cui esclude in maniera categorica la possibilità di allargamento della ZES, dichiarando che non è una scelta politica arbitraria, ma un vincolo normativo ben preciso, dichiarando che è allo studio una soluzione alternativa.

Ormai i buoi sono scappati, e ci si affida a chi avrebbe dovuto curarli per riportarli in stalla.

Questo episodio ci può dare qualche insegnamento.

Il primo è che probabilmente i nostri attuali rappresentanti del territorio non sono così attenti allo stesso, vengono solo a raccogliere voti, ma poi le esigenze del territorio vengono disattese.

Il secondo, abbastanza collegato al primo, è che non necessariamente una correlazione tra i vari livelli di responsabilità politica (dal governo nazionale fino a quello comunale) implica attenzione al territorio e che quello che dovrebbe spingere al voto non dovrebbe essere l’appartenenza politica ma la capacità di rispondere alle esigenze del territorio dando risposte valide ed efficaci.

Di questo dovremo ricordarci quando tra qualche mese a Fondi si andrà a votare; scegliamo le persone che veramente riteniamo capaci di lavorare per il bene del paese, non l’amico o la persona più simpatica.

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