Azione in merito alla gestione dei rifiuti urbani in città

Fondi in Azione
20/10/2025
Comunicati Stampa
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Venerdì scorso c’è stato uno sciopero da parte degli operatori della raccolta rifiuti che ha interessato anche la città di Fondi.

Nulla da obiettare, il diritto di sciopero è inalienabile, e come Azione rispettiamo l’azione dei sindacati, e il disagio che questo può portare, ma prendiamo spunto da questa azione legittima dei lavoratori per porre in evidenza quanto sia fallace e fragile l’attuale sistema di gestione dei rifiuti da parte dell’Amministrazione di Fondi.

È bastata una parziale partecipazione allo sciopero e a Fondi sono rimaste ammassate per le strade rifiuti, con l’onere da parte dei cittadini di dovere riprendersela e depositare direttamente al centro di raccolta, oppure di tenersela a casa e aspettare il prossimo venerdì per la raccolta della carta.

E meno male che è solo carta, ingombrante quanto vuoi ma non puzza.

Da tempo ripetiamo che la raccolta porta a porta è inefficace e costosa, non ha portato alcun vantaggio economico per i cittadini (non a caso la TARI è aumentata negli ultimi anni e non diminuita come si prometteva) e li tiene in ostaggio, costretti a tenersi i rifiuti che loro hanno già differenziato.

Dove sono i vantaggi per i cittadini?

Questi non li vedono, e non a caso si vedono sempre più casi di inciviltà con rilascio di rifiuti nel territorio, non solo nel centro storico.

Il sindaco Maschietto, fa sempre quello che gli riesce meglio, minimizza, ignora quando può, l’unico intervento che riesce a fare è quello di prorogare alla scadenza il contratto di gestione della raccolta urbana alla ditta De Vizia (che ringrazia) di sei mesi adducendo non si capisce bene quali ragioni di urgenza.

L’urgenza, secondo noi, nasce dall’incapacità di questa amministrazione di vedere i problemi e di approntare soluzioni quando questi arrivano, non ha visione politica, e questo non lo diciamo noi di Azione, ma lo ha detto un senatore all’apertura della campagna elettorale di qualche anno fa.

Noi la proposta di una diversa gestione dei rifiuti ce l’abbiamo: l’utilizzo di isole ecologiche supportate da sistemi di riconoscimento del cittadino che deposita il rifiuto ed eventualmente verifichi la qualità della differenziazione e premi il cittadino che lo fa, ribaltando la logica persecutoria con una logica di collaborazione e di premio per il cittadino che si impegna.

Non è fantascienza, già avviene in diverse città.

Si avrebbe anche una riduzione dei movimenti dei compattatori, con riduzione del costo del carburante, che attualmente è il costo maggiore della raccolta insieme al costo del personale, gli stessi operatori potrebbero essere liberi di ottemperare altre mansioni, tipo il controllo del territorio oppure la pulizia di porzioni di territorio più vasto.

Un servizio più economico e più efficace.

Vogliamo sperare che almeno stavolta l’amministrazione Maschietto sia meno sorda, che faccia tesoro dei consigli, e che nei prossimi mesi prima della scadenza della proroga riesca a approntare un piano per i rifiuti, altrimenti saranno costretti ad aumentare di nuovo la Tari, con tanti ringraziamenti da parte dei cittadini, che a breve saranno chiamati a scegliere i propri amministratori.

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