Non ce l’ha fatta Anna Lucia Coviello, la donna aggredita la scorsa settimana nelle scale del multipiano di Sperlonga da una collega di lavoro. I familiari della 62enne hanno acconsentito alla donazione degli organi salvando con questo nobile gesto molte altre vite. Cordoglio nelle città di Sperlonga, dove la donna lavorava, di Terracina, dove viveva, e di Castelforte, dove era cresciuta. Oltre al marito, Anna Lucia Coviello lascia anche un figlio, magistrato a Catanzaro. Con il decesso della 62enne si aggrava la posizione di Arianna Magistri, la 45enne di Formia ora accusata di omicidio.