E' braccio di ferro sulla manifestazione di domani al Mof ma la Uiltucs non demorde

Per l'ad del Mof Enzo Addessi la protesta non si può fare perché interrompe un servizio di pubblica utilità

La Redazione
08/02/2017
Attualità
Condividi su:

“Non potremo consentirvi l'accesso in quanto nel Mof non ha sede soltanto la concessionaria in cui ha sede la vertenza ma anche numerose altre ditte che contribuiscono in modo unitario a realizzare un unicum operativo, armonico e funzionale che è il Centro agroalimentare all'ingrosso di Fondi”. Con queste parole l'amministratore delegato della Mof Spa, in una lettera inviata al segretario provinciale della Uiltucs Uil, ha detto no alla manifestazione in programma per domani. “Peraltro – ha aggiunge lo stesso nella missiva – le complessive attività del Mof, in quanto attività di interesse pubblico, costituiscono a norma di legge servizio pubblico essenziale per cui ogni manifestazione di sciopero che pregiudica la normale attività deve essere preventivamente autorizzata dalla commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali".

Non è d'accordo il sindacato il cui rappresentante Gianfranco Cartisano nella giornata di ieri si è recato a depositare presso il commissariato di polizia di Fondi una cospicua documentazione finalizzata a dimostrare come, in effetti, la legge sia ben diversa. La Uiltucs ha dunque preannunciato che la manifestazione contro il lavoro nero, scaturita dal licenziamento di un dipendente della Millennium Srl, la cui posizione è stata chiarita in una nota ieri, si farà.

Cartisano ha inoltre così argomentato in un'ulteriore nota la sua posizione:

“Lo sciopero della Uiltucs Latina rimane confermato per giovedì 9 febbraio, come da nostre comunicazioni, e si terrà all'interno del Mof, davanti i magazzini della soc Millennium. I motivi della missiva della Mof spa non riguardano le attività commerciali, le normative a cui fa riferimento Addessi riguardano solo ed esclusivamente i servizi di pubblica utilità. Rimane, dunque, la mobilitazione negli spazi annunciati; i problemi da noi denunciati sono gravi e debbono trovare soluzione. Continueremo per la nostra strada e manifesteremo giovedì 9 febbraio presso la Millennium srl. Il lavoro e la dignità dei lavoratori rimangono il nostro interesse primario e continueremo a difenderli”. 

Leggi altre notizie su FondiNotizie.net
Condividi su: