Ha partecipato al progetto per la ricollocazione degli over 30 promosso dalla Regione Lazio senza ricevere in cambio né le retribuzioni previste né la possibilità di prendere parte a un colloquio di lavoro nell’ambito del cosiddetto “Job day”. La lettera che pubblichiamo integralmente a seguire è stata scritta da un fondano, uno dei corsisti dell’Enadil di Latina, e inviata ai vari gruppi regionali per denunciare un’incresciosa situazione che si trascina da oltre due anni. Avevamo già denunciato il caso mesi fa ma, a distanza di tempo, la situazione resta invariata.
“Gentilissimi Signori, con la presente sono a chiarirVi quanto segue, riguardante il contratto in oggetto stipulato con il Centro per l’impiego di Fondi LT a dicembre 2015; dal mese di febbraio al mese di giugno per un totale oltre 120 ore abbiamo svolto un percorso qualificativo di riformazione professionale, nella fattispecie presso l'ente preposto e cioè l'ENADIL di Latina. Alla fine del percorso terminato a giugno 2016, dovevamo innanzitutto ricevere un rimborso spese per le trasferte e le ore di corso pari ad euro 8,15 per ora ma ad oggi nulla è ancora avvenuto. Specifico, inoltre, che il corso se pur qualificato non ci ha dato nessuna opportunità di ricollocazione e parlo di me come di tantissimi altri iscritti oltre 2000 in tutta la Regione Lazio scelti in base agli anni di anzianità e alle professioni svolte. Ritengo dunque che il progetto sia stato una mera illusione di ricollocazione lavorativa, poiche' nemmeno ci hanno messo in contatto con aziende alla ricerca di figure professionali. Rammento che il progetto era finanziato dalla Regione Lazio e nello specifico dall'assessorato presieduto dalla dott.ssa Valente.
Firmato
Un gruppo di corsisti dell’Enadil di Latina, ente accreditato dalla Regione Lazio