Sperlonga: dopo i falò di Ferragosto pezzi di vetro e carbone ardente tra la sabbia, la denuncia

La Redazione
16/08/2017
Attualità
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Nonostante l’ordinanza, i tradizionali falò di Ferragosto hanno invaso le spiagge pontine tra l’entusiasmo dei giovani e la rabbia di adulti e bambini che, all’indomani, hanno fatto i conti con una sequela di disagi. Tra le numerose segnalazioni arrivate a Fondi Notizie, quella relativa alla seconda spiaggia di Sperlonga la cui sabbia alle 11 di ieri era ancora piena di pezzi di vetro e pezzi di carbone. Bagnanti e turisti hanno parlato anche di una sorta di rave party, organizzato con largo anticipo, che ha attirato in un ampio tratto di spiaggia libera centinaia di persone. Nessun controllo di notte e scarsa pulizia di giorno è quanto denunciato dai bagnanti che, per piantare i propri ombrelloni, sono stati costretti a spegnere i residui di falò con svariate secchiate d’acqua.

Rifiuti, tende e tavolini di plastica sono stati rimossi nel corso della mattinata ma i pezzi di vetro e i carboni ardenti, ovvero i pericoli maggiori in particolare per i più piccini, sono rimasti tra la sabbia fino al primo pomeriggio. «E’ successo quanto previsto e anche di più – è stato il commento di alcuni frequentatori della spiaggia libera – la stessa situazione si è registrata anche lo scorso anno e, proprio come da copione, i controlli sono stati totalmente assenti. È stato solo un caso se nessuno è rimasto gravemente ferito».

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