Valorizzare l'immenso patrimonio organario del Basso Lazio e promuovere il genere e le sue tradizioni: questo l'obiettivo del Festival Organistico Pontino, organizzato dall'Associazione musicale Ferruccio Busoni e giunto alla sua V edizione. Come da tradizione, l’ormai consolidata manifestazione prenderà il via prima di Natale e si concluderà a fine gennaio con concerti nei comuni di Fondi, Formia, Monte San Biagio e Amaseno. In tutto il Sud Pontino, insomma, riecheggeranno le suggestive e a tratti malinconiche note di uno degli strumenti più antichi al mondo (fonti storiche collocano l'invenzione dell'organo nel 275 a.c. Ad Alessandria d'Egitto).
Si comincia domenica 17 alle 19:00 novembre presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Formia (LT). Il primo appuntamento della V edizione vedrà come protagonista un vero e proprio mostro sacro del settore. Abilissimo musicista sin dall’età di otto anni, Alberto Firrincieli vive e lavora da moltissimo tempo in Thailandia dove insegna nelle più prestigiose università. Pianista, clavicembalista, musicologo e compositore, egli è infatti docente presso il dipartimento di Music performance della Assumption University di Bangkok e presso la Siam Kolkarn Ratchadapisek Music School. Ma non solo, questo straordinario musicista e musicologo è anche fondatore dell'International Keyboard Academy (IKA), direttore artistico del Bangkok International Piano Festival e del Festival di musica antica “Note Barocche”. Nel mese di giugno ha inoltre registrato un CD con il cembalista Mario Tonda per la TACTUS, con l’integrale della produzione italiana per clavicembalo a 4 mani (uscita prevista primavera 2018).
«Il programma del concerto – spiega il direttore artistico del Festival Gabriele Pezone – è estremamente variegato e andrà a valorizzare lo strumento presente nella chiesa formiana».