In qualità di coordinatore di Monte San Biagio Civica, corre l'obbligo di rettificare quanto dichiarato dal sindaco Carnevale nel post pubblicato all'articolo di Latina Oggi sul Decreto Salvini.
È quanto riferito dall’avvocato Guglielmo Raso, portavoce del movimento civico.
Carnevale testualmente afferma "Un altro grande traguardo per garantire più sicurezza nel nostro Comune è stato raggiunto. A seguito dell’installazione delle telecamere di video sorveglianza nel parcheggio antistante la stazione ferroviaria, è stato finanziato con il decreto ‘Salvini’ il nostro progetto esecutivo di euro 102.153,60 per l’installazione di un’ulteriore rete di video sorveglianza nei punti nevralgici del nostro territorio. È un nostro dovere garantire più sicurezza".
Ma, a quanto pare, non è vero che il progetto del Comune di Monte San Biagio sia stato finanziato. Il decreto Salvini ha in realtà finanziato solo 428 comuni - come risulta chiaramente dal sito ufficiale del ministero e tra questi 428 comuni in graduatoria, figurano Formia, San Felice e Sabaudia, ma, purtroppo, non Monte San Biagio, che nella graduatoria si attesta al 2137mo posto.
La graduatoria redatta è facilmente consultabile dal sito della polizia di stato al seguente link
Si tratta quindi di una semplice graduatoria, dove gli importi indicati sono tutt'al più "finanziabili" e non certo "finanziati" così come dichiarato da carnevale nel suo post.
Riteniamo pertanto opportuno che il Sindaco Carnevale dia chiarimenti a riguardo, ritenendo che sia incongruo parlare di "grandi traguardi" e di progetti "finanziati", se Monte San Biagio non figura tra i primi 428 comuni italiani in graduatoria.
“A meno che – conclude il coordinatore del movimento - il finanziamento non giunga da altri fondi diversi da quelli rientranti nel bando di cui al decreto Salvini menzionato dallo stesso sindaco. Ragione ulteriore che impone un chiarimento”.