A poche centinaia di metri dal centro abitato di Fondi si è sviluppato, negli ultimi 25 anni, il popoloso quartiere Spinete.
Cresciuto a dismisura, ospita migliaia di abitanti: conta l'oratorio Ave Maria con annessa scuola materna, un centro di riposo per anziani, due palestre e moltissime attività professionali e commerciali.
Dietro la spinta del Comitato e dei residenti, l'amministrazione comunale ha effettuato alcuni anni addietro un intervento sulla viabilità principale con fondi europei e regionali provvedendo a sistemare via Spinete I, con un solo marciapiede ed istituendo il senso unico.
La stessa amministrazione si era impegnata ad aprire subito dopo tutte le traverse di collegamento con via Aldo Moro e via Occorsio e a rendere così più agevole il traffico dell'intera zona.
Fino ad oggi nulla è stato fatto per iniziate le procedure di esproprio e andare a trattativa bonaria con i proprietari interessati.
Inoltre tutte queste abitazioni interne sono ancora senza pubblica illuminazione e prive dei requisiti minimi sulla sicurezza.
L'intero quartiere manca di spazi verdi attrezzati e piazze, opere previste dal PRG vigente.
Eppure questi cittadini hanno dato alle casse comunali milioni di euro di oneri concessori e pagano Imu e Tari come tutti.
Quanti anni dovranno ancora aspettare per vedere investiti sul proprio quartiere parte di questi proventi come prevede la normativa?