Impossibile dimostrare chi nascose la droga, assolto.
E' finito in tempi da record il processo a carico di Vincenzo Zizzo, di Lenola, 36anni, accusato di detenere per finalità di spaccio 2 chili e 300 grammi di cocaina, 2 chili e 800 grammi di hashish e 12 grammi di shaboo: poco più di 5 chili in totale tant'è che al presunto pusher era stata contestata anche l'aggravante dell'ingente quantità.
Giulio Mastrobattista, avvocato dell'imputato, è invece riuscito a dimostrare che non esistono prove per stabilire di chi era effettivamente la droga rinvenuta in un'officina accessibile a diverse persone. L'integrazione presentata ha convinto il gup Pierpaolo Bortone che, al termine del processo abbreviato, ha assolto l'imputato.