La soppressione di un treno venerdì 13 dicembre non può finire nel dimenticatoio: l'intervento del comitato pendolari

"Chiediamo a Trenitalia e Regione Lazio di fare luce sull’accaduto e che simili comportamenti non si ripetano più a discapito di tutti i pendolari che utilizzano il trasporto ferroviario"

Comitato pendolari stazione Monte San Biagio Terracina mare
16/12/2019
Comunicati Stampa
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Comitato sul piede di guerra dopo l'ennesimo grave diagio  arrecato ad alcuni viaggiatori nella giornata del 13 Dicembre 2019.

 Il treno 12204 che doveva transitare a Monte San Biagio/Terracina Mare alle ore 6.19 - racconta il sodalizio di pendolari - è stato soppresso in partenza dalla stazione di Formia, originando la partenza dalla stazione di Priverno Fossanova alle ore 6.35.

Questa situazione ha creato gravi disagi ai pendolari delle stazioni intermedie di Fondi/Sperlonga e Monte San Biagio/Terracina Mare che, oltre a non aver il treno regionale garantito per arrivare a Roma Termini prima delle 8.00, si sono visti negare la fermata straordinaria del RV 2380 proveniente da Napoli Centrale.

Per lo scrivente Comitato si è trattato di un fatto gravissimo considerato che bastava accordare la fermata straordinaria del RV 2380 nelle predette stazioni per sanare una mancanza di servizio cui nessuno è riuscito a dare spiegazioni, visto che diversi pendolari che erano in stazione dalle 6.10, sono dovuti ripiegare sul successivo treno 2404 delle

6.46 arrivato a Roma Termini con quasi 20 minuti di ritardo, e che i predetti hanno raggiunto i rispettivi luoghi di lavoro con notevole ritardo dovuta dalla mancanza del treno precedente ed al conseguente ritardo maturato dal treno 2404.

Eppure bastava poco per evitare ciò, ma nessuno ha deciso.

Chiediamo a Trenitalia e Regione Lazio di fare luce sull’accaduto e che simili comportamenti non si ripetano più a discapito di tutti i pendolari che utilizzano il trasporto ferroviario.

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