La città senza auto era meravigliosa: il M5S propone di pedonalizzare più strade del centro

Lettera al vice sindaco di Fondi: meno smog e viali alberati, i pentastellati sognano una città diversa

Il Portavoce del Movimento 5 stelle Fondi Bruno Sepe
08/05/2020
Comunicati Stampa
Condividi su:

IL FUTURO E’ OGGI. Quando tutto sarà finito nulla sarà come prima, questo è il momento per ripensare ad un nuovo modello di città a misura dei cittadini che metta al primo posto la qualità della vita umana.

1- Città pedonabile

L’esperienza di questi mesi di restrizioni dovute al coronavirus e il cambiamento climatico sta portando a riflettere su cosa si possa fare per ridurre i tassi di inquinamento e sta aprendo la strada a una serie di riflessioni che vanno aldilà dei consumi energetici. Per anni il benessere economico ha radicalizzato una serie di abitudini profondamente sbagliate. Il lavoro, sempre più concettuale, e quindi sedentario, costringe la maggior parte della popolazione a uno stile di vita dove l’attività fisica è scomparsa quasi del tutto. L’utilizzo sfrenato dell’automobile ha poi fatto il resto. Siamo ormai abituati a percorrere qualsiasi distanza, anche minima, servendoci dell’auto. Pertanto le città dovrebbero invertire tutte queste tendenze e contribuire al miglioramento delle abitudini degli abitanti.

Come? Realizzando tanti percorsi pedonali e ciclabili che possano incoraggiare gli abitanti a lasciare a casa l’auto a favore di qualche passo a piedi o in bici. Il concetto è che i cambiamenti vanno guidati ed è solo concedendo al cittadino una reale possibilità si può prevedere un adeguamento a uno stile di vita più sano per sé e per l’ambiente in cui vive.

2 - Più spazi pubblici. Una città per essere vissuta.

Non possiamo pensare che un centro urbano sia esclusivamente un agglomerato di abitazioni private e luoghi di lavoro, al di fuori dei quali la vita si ferma. La qualità della vita urbana è misurabile anche dalla quantità e dalla qualità degli spazi pubblici, luoghi, che possono diventare un punto di riferimento per i cittadini e spazi per la condivisione del tempo libero, incentrati sullo sviluppo di aree verdi, spazi comuni e percorsi pedonali. In sintesi va messe in campo una serie d’iniziative a rendere la città di Fondi più interessante, più sicura e più inclusiva da un punto di vista sociale.

3 - Limitare le automobili e rendere più accessibili i trasporti pubblici.

L’auto non è il mezzo più intelligente per muoversi all’interno delle città e l’uso di tale mezzo per gli spostamenti più banali è un elemento che porta inesorabilmente a una città letteralmente sommersa dalle auto. Questo è un grave errore, perché soprattutto nel caso di città, come Fondi pianeggianti e che non hanno estensioni troppo elevate si devono creare infrastrutture che favoriscano la percorrenza a piedi o con mezzi sostenibili come le biciclette.

4 - Alcune modifiche nella nostra città potrebbero essere realizzate immediatamente.

Il primo intervento da fare, senza grosse spese, riguarda il recupero delle due aree che sono il più bel salotto della città, adesso utilizzate come parcheggio di auto e attraversate da un continuo e inutile flusso di traffico motorizzato. Le piazze sono quelle a ridosso del Castello e del Duomo, Piazza Matteotti e piazza San Pietro. Il flusso di traffico che deve essere immediatamente vietato è quello delle auto che dalla circonvallazione all’altezza dell’edificio scolastico “Aspri” s’inseriscono su via Vittorio Emanuele e passando davanti all’ufficio postale e poi alla chiesa di San Pietro si dirigono in via Cavour per poi svoltare sulla piazza Porta Vescovo e raggiungere, infine la via Appia. Vietando la circolazione dei mezzi a motore su tali aree e possibile riservarle ai pedoni e renderle fruibili dai cittadini realizzando un adeguato arredo urbano.

Questa soluzione potrebbe essere l’inizio di una politica di valorizzazione del patrimonio storico della città. Gli amministratori fin d’ora dovrebbero incaricare gli uffici per la realizzazione di un progetto organico che modifichi la viabilità con strade a senso unico per consentire una circolazione più fluida e l’utilizzazione di una parte della carreggiata per pista ciclabile protetta. Le soluzioni su menzionate, adeguatamente approfondite, consentirebbero la realizzazione di una città che è vissuta dai suoi abitanti, piena di spazi pubblici e di persone che la percorrono, specie nel caso di bambini e anziani, solo così avremo buone probabilità di trovarci di fronte a una città ben progettata.

La lettera al snidaco facente funzioni Beniamino Maschietto

Illustrissimo signor sindaco Le comunico che durante questo lungo periodo di isolamento per la nota pandemia dovuta al coronavirus i militanti e i simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle di Fondi hanno continuato, tramite i social e le video conferenze, a scambiarsi opinioni e a ragionare sull’esperienza straordinaria di questi ultimi mesi.

E la prima cosa che è balzata con prepotenza agli occhi di tutti, nei pochi momenti in cui hanno avuto l’occasione di attraversare varie parti della città per esigenze inderogabili, è stata la bellezza, la tranquillità di un territorio senza il frastuono e l’inquinamento di macchine e di mezzi motorizzati in generale. Pertanto tutti gli aderenti e i simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle hanno deciso, all’unanimità di stilare un documento per chiedere all’Amministrazione una serie di interventi organici che preveda usi alternativi, rispetto a macchine e a mezzi motorizzati, per gli spostamenti nell’ambito della nostra città.

Il primo intervento, che non avrebbe costi e sarebbe di impatto nullo per i mezzi di locomozione privata, riguarda il divieto di transito in un percorso tortuoso ed evitabile con pochi accorgimenti: il passaggio delle macchine e di altri mezzi motorizzati in via Vittorio Emanuele, piazza Matteotti, piazza San Pietro, via Cavour e piazza Vescovo per raggiungere la via Appia. Questa scelta consentirebbe di trasformare via Vittorio Emanuele, con una nuova pavimentazione e alberature e il verde potenziato, in un viale che darebbe una nuova e bella immagine a chiunque l’attraversa per recarsi in piazza Unità d’Italia e piazza Matteotti.

Come chiunque può vedere, analizzando una cartina della nostra città, per un mezzo di locomozione a motore sarebbe molto semplice e forse meno dispendioso raggiungere l’Appia senza l’attraversamento della parte con i monumenti più belli e prestigiosi di Fondi. E questa parte potrebbe con gli adeguati interventi di arredo urbano diventare il più bel salotto della città ed uno dei più belli e prestigiosi della nostra Provincia.

Per quanto attiene un necessario e non rinviabile a tempi lunghi intervento su tutto il territorio siamo a disposizione dell’Amministrazione e delle forze politiche che la comporranno per dare un contributo e sostegno per migliorare la qualità della vita nella nostra cara ed amata città:

Fondi 8 maggio 2020 Il Portavoce del Movimento 5 stelle Fondi

Bruno Sepe

Leggi altre notizie su FondiNotizie.net
Condividi su: