Monte San Biagio Futura: "L'amministrazione faccia chiarezza sulla nuova assunzione e sia più trasparente"

Monte San Biagio Futura
05/08/2020
Comunicati Stampa
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Nell’articolo del 4 agosto intitolato “Una scelta politica a lieto fine”, il Direttore del quotidiano “Latina Oggi”, Alessandro Panigutti, ha evidenziato come “l’ex delfino di Procaccini, Luca Caringi, ha trovato nuovi affetti e forse anche una candidatura in casa della Lega e la sua fidanzata ha trovato invece una collocazione in pianta stabile presso il Comune di Monte San Biagio”.

Pur dando atto che “l’iter seguito in Comune è ineccepibile e parte da lontano, in tempi non sospetti, ben prima del pentimento di Caringi e della sua svolta politica”, nell’articolo viene dato rilievo al fatto che la compagna dell’ex coordinatore di FdI “dal primo agosto è in forza presso il Comune di Monte San Biagio che l’ha assunta a tempo indeterminato” utilizzando graduatorie esterne in corso di validità. Per cui, prosegue l’articolo, “l’unica candidatura pervenuta il 22 giugno sulla pec del Comune di Monte San Biagio è stata quella della fidanzata di Caringi, in graduatoria presso il Comune di Tessennano, in quel di Viterbo. Ed essendo l’unica che si è fatta viva, il posto è suo”.

“Nessun dubbio sulla legittimità del procedimento seguito per l’assunzione della nuova specialista contabile – dichiarano i consiglieri di “Monte San Biagio Futura” tramite il capogruppo Guglielmo Raso – “Come, del resto, nulla può eccepirsi in relazione all’articolo del Direttore Panigutti, corretta manifestazione di un legittimo diritto-dovere di cronaca giornalistica”. “Tuttavia” - prosegue Raso - “l’articolo ci rivela fatti di cui solo oggi acquisiamo conoscenza. Fatti che, è inutile negarlo, si prestano ad alimentare dubbi che un’Amministrazione non può certo permettersi. E’ quindi doveroso che la cittadinanza venga subito tranquillizzata circa la correttezza dell’iter amministrativo che ha portato all’assunzione della specialista contabile. Soprattutto, è assolutamente necessario dissolvere ogni dubbio, anche il più remoto e infondato, riguardo l’indipendenza ed autonomia del dirigente e dello stesso Ente. Questo compito spetta al Sindaco, dal quale ci attendiamo un intervento pubblico con cui affermi a chiare lettere che la neo assunta dirigente – cosa di cui siamo convinti - è assolutamente esente anche solo dal mero e più flebile sospetto di influenze derivanti da rapporti personali, politici, o di qualsivoglia altra natura, che possano interferire sulla sua autonomia e sul suo operato”.

Ma, al di là del caso specifico, l’articolo di Panigutti introduce ben più importanti e generali temi di riflessione. Legalità, buon andamento, imparzialità e trasparenza della Pubblica Amministrazione sono principi cui va garantita solidità e concretezza. Provvidenziale, a tal riguardo, si è rivelata la nostra azione politica volta all’istituzione delle commissioni consigliari, e, in particolare, all’espressa richiesta di istituire la “Commissione trasparenza”, la cui presidenza, come di prassi, sarà affidata ad un esponente delle minoranze. Ma non basta: un’amministrazione non deve limitarsi ad essere trasparente: deve anche mostrarsi come tale. Per questo, è importante che l’Amministrazione di Monte San Biagio garantisca una tutela più efficace ed attenta contro clientelismi, pressioni indebite e conflitti di interessi, dotandosi di un apposito Codice Etico, ispirato alla “Carta di Pisa”: un documento che ponga a carico degli amministratori una serie di obblighi e divieti, ulteriori rispetto a quelli già previsti dalla legge, alla cui violazione conseguono specifiche sanzioni, che vanno dalla censura pubblica sino alle dimissioni.

Sarà questa la prima proposta che la costituenda “Commissione Trasparenza” avanzerà al Consiglio Comunale.

I consiglieri: Guglielmo Raso, Ermanna Casale, Gianpiero Trani.

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