Oltre 30 gli impianti di serricoltura regolarizzati dal punto di vista sia amministrativo che urbanistico. Si tratta di una importante operazione che mette fine ad incertezze interpretative trascinatesi da oltre 25 anni a causa di letture errate di una legge regionale che equiparava la realizzazione di questi IMPIANTI produttivi agricoli a dover seguire procedure amministrative ed urbanistiche di carattere edilizio e tali da essere considerati “abusivi“ con conseguenti problematiche che avevano impedito ai nostri agricoltori il diritto e la facilità di accesso al credito degli istituti bancari ed anche ai finanziamenti pubblici e agevolati stabiliti delle normative regionali, statali ed europee in materia di agricoltura.
Nel contempo con questa operazione, di regolarizzazione e perfezionamento degli atti amministrativi, eliminiamo così ogni potenziale motivo ostativo per consentire più speditamente l’effettiva erogazione dei fondi assegnati e decretati dalla Regione Lazio finalizzati al giusto indennizzo finanziario dei gravi danni subiti dalla terribile calamità naturale del 29 ottobre 2018 che aveva, di fatto, raso al suolo circa il 90 per cento degli impianti serricoli esistenti sul territorio comunale.
Pertanto da oggi e in avanti possiamo dire, con grande soddisfazione, che gli impianti serricoli dei nostri agricoltori a Sperlonga sono perfettamente regolarizzati e pienamente legittimi dal punto di vista normativo e giuridico.
Tutto questo è stato possibile grazie all’autorevole regia politico-istituzionale del Sindaco Cusani ed anche grazie al generoso lavoro, attento e meticoloso, portato avanti della nostra struttura operativa appositamente costituita a livello comunale che abbiamo denominato “SportelloAmico“ al fine di fronteggiare efficacemente la grave emergenza calamitosa del 2018.
Ora spetta agli operatori agricoli e ai loro tecnici di fiducia di predisporre al più presto la corretta rendicontazione delle spese sostenute e ottenere concretamente l’effettiva erogazione da parte della Regione Lazio ; finanziamenti già assegnati e decretati.