Nella seduta fiume del Consiglio Comunale - iniziata nel pomeriggio del 30 e conclusa la notte del 31 marzo - ho espresso, a nome di Camminare Insieme e dei tanti cittadini che non si rivedono nelle scelte di questa maggioranza, la visione differente che abbiamo della Città.
Nella discussione del piano triennale delle opere pubbliche ho fatto notare come anche in questa occasione, con mio grande rammarico, la maggioranza non riesca ad investire sul verde, considerando “aree green” dei viali alberati e sprazzi d'erba finanziati dal progetto Ossigeno. Manca infatti, da troppo tempo, la progettazione di un parco pubblico.
Nel 2021 è assurdo che una città come Fondi non abbia un autentico polmone verde, il quale non può essere identificato con il “Dachau Park” di Via Mola Santa Maria, poiché quest’ultimo rappresenta meramente un parco giochi di giorno e un parco divertimento di notte e non quell’area verde che servirebbe per accogliere le nostre famiglie e i turisti.
Ho inoltre proposto di cominciare a ragionare tutti insieme su un Asilo Nido Comunale, una necessità su cui tutti i comuni limitrofi hanno già investito da anni. È importante non solo per garantire la continuità lavorativa della famiglia, ma anche per la formazione del bambino stesso.
Nelle quasi dieci ore di Consiglio si è discusso anche del bilancio previsionale 2021-2023, il documento politico più importante per un’amministrazione, dal quale si evincono le priorità e la visione della Città che ha l’amministrazione stessa. Il bilancio redatto lo ritengo un documento sterile, troppo tecnico e abbastanza conservativo. Ci sono pochi investimenti in settori chiave come la cultura, le politiche giovanili, lo sport, il turismo e le attività produttive. Probabilmente verrà revisionato negli anni, grazie ai nostri stimoli, ma era doveroso far notare che ad oggi non ci fornisce una visione dinamica della Città da qui a tre anni.