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Monte San Biagio: 4 chiacchiere con il 'regista' del Recital Inedito di domani

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Ho incontrato Antonio ieri pomeriggio, e davanti ad un buon aperitivo, gli ho fatto qualche domanda sul recital inedito 'Quaderno di Donna' che verrà presentato domani sera alle ore 19.30 presso la palestra dell' Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, grazie all'Associazione Pescatori del Lago di Fondi e al patrocinio del Comune di Monte San Biagio.

Domanda: come vi è venuta l'idea dell'evento?
Risposta: l' idea dell' evento è venuta fuori da un mix di fattori: innalzare il livello culturale delle iniziative monticellane, creare un gruppo teatrale giovane per questo lavoro ed eventualmente per iniziative future.

D: perchè farlo a dicembre e non il 25 novembre, giornata nazionale?
R: Perchè è semplice, anche troppo, parlarne solo e soltanto il 25 Novembre; in quella data ne parlano tutti. Noi cominciamo a riparlarne il 14 Dicembre e poi vedremo, magari qualcuno ci ospiterà e ne parleremo ancora e magari, con un pò di positività, non il 25 Novembre! E' un argomento che bisognerebbe trattare sempre: 365 giorni e 6 ore all' anno.

D: quante persone sono impegnate nella realizzazione?
R: i personaggi presenti sul palcoscenico saranno in tutto 23. Il gruppo con cui siamo partiti, di una decina di elementi e alcuni amici che si sono aggiunti strada facendo gli ospiti del progetto SPRAR e "Le stelle d' oriente" gruppo fondano di 5 ragazze che curano i balli dello spettacolo. In tutto questo elenco non bisogna trascurare chi è che lavora dietro le quinte, le persone impegnate nel montare e smontare la scenografia, trasportare oggetti, quinte e palchi; senza la loro forza, tutto il nostro discorso sarebbe vano. Insieme a loro, le persone che hanno dato il loro contributo per realizzare lo spettacolo sono circa 35 e tutti meritano lo stesso plauso.

D: lo scopo maggiore che vi proponete ?
R: Che se ne parli. Che si parli di chi canta, recita, danza e legge, non per soldi ma piuttosto per trasmettere il messaggio della denuncia contro la violenza sulle donne. Vorrei che i ragazzi presenti allo spettacolo, perchè l' evento è educativo soprattutto nei loro confronti, non dimenticassero, tramite il nostro impegno, quanto la donna è importante per la civiltà e quanto sia importante, per le donne, denunciare le violenze subite che, in Italia, sono circa un milione all' anno.

Ho ringraziato Antonio Pernarella per questo piccolo scambio, e sono fondamentalmente d'accordo con lui su tutto, anche le motivazioni che spingono ragazzi a rappresentare, gratuitamente, uno spettacolo, per cercare di educare le persone cecondo di conivolgerle con la loro voglia.

Vi aspetto numerosi, domani sera, a vederlo, e soprattutto, ad incoraggiare questi ragazzi che mettono impegno e passione in qualcosa in cui credono, e non per soldi, ma solo per la voglia di farlo. Questo GRAZIE! è tutto per loro.
 

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