Il Basement Project Room si trova al centro di Fondi, nei pressi dell'auditorium comunale, a pochi passi dall'antico chiostro dove secoli fa un grande della filosofia della Chiesa e della cultura medievale era solito passeggiare e discutere con i suoi discepoli.

In questo humus nasce il progetto di Alessandro di Gregorio, pittore di valore, forte conoscitore dei percorsi sensoriali, vista, udito ed olfatto, nulla è disposto a caso nella piccola casa della cultura creata da questo artista che ha deciso di dare un piglio  diverso alla sua ricerca artistica e di donare piccole perle di nuova pittura, che spazia a livelli eccelsi e con un respiro internazionale.

Ad un anno dall'apertura della Galleria già grandi nomi dell'arte hanno deciso di lasciare uno segno: Giulio Zanet, Pietro Spirito, Simona Barbagallo, questi ultimi due, pur italiani, figure di spicco del vivace mondo culturale berlinese.

In questi giorni Alessandro di Gregorio ospita nella sua Galleria Irina Temouchkina, figura poliedrica piena di arte, passione e di cultura. Irina vive una parte dell'anno a Lenola, dove ha partecipato alla creazione di quel piccolo tesoro che è la scalinata della pace, realizzata da Peppino Quinto.

Parlando con lei si scopre un mondo inaspettato, la tradizione dei grandi pittori russi del primo novecento si fonde con l'attuale fermento culturale europeo.
Di questo argomento andiamo a parlare con Irina: di questi tempi difficili e su come tutti noi dobbiamo avere coraggio di provare, sperimentare, fare tentativi e di non avere paura.

Questa è forse la più importante lezione di Irina: i suo sguardo, il suo parlare, la sua libertà e il suo mettere a proprio agio chi è di fronte, danno sollievo e conforto e forniscono la chiave di lettura dei suoi lavori, ricercati anche da architetti che trovano lo spazio adeguato ad ogni sua opera.
Per questo tutti sono invitati a visitare il Basement Project Room: vivere una esperienza sensoriale che va aldilà del quotidiano sentire.