Si parla tanto di ludopatie ma per contrastarle si fa poco o niente. È la riflessione del Meetup Amici di Beppe Grillo di Fondi i cui attivisti hanno notato, proprio di fronte all’ospedale, un distributore di gratta e vinci. Per chi è ormai entrato nel tunnel del gioco, insomma, si viene a superare così anche l’imbarazzo di recarsi più volte in tabaccheria per acquistare i famigerati tagliandi. In solitudine, di giorno o nel cuore della notte, basta recarsi di fronte al nosocomio e tentare la fortuna a ripetizione e senza sosta.
Addio, dunque, alle pensioni o agli stipendi dei giocatori più incalliti i quali, in tempi di crisi, vengono continuamente solleticati dal desiderio di provare a risolvere tutti i propri problemi chiedendo aiuto alla dea bendata. «Nella nostra Regione esiste una legge per prevenire il gioco d’azzardo – fanno sapere gli attivisti – che però è totalmente inapplicata nonostante mozioni, interrogazioni e solleciti. Le azzardopatie nel Lazio sono in fortissimo aumento e nessuna ASL sta intervenendo. Inoltre – concludono – a che serve uno sportello ad hoc nel nostro Comune se poi esistono simili distributori?». Insomma, da una parte si fa finta di affrontare il problema e dall’altra lo si ignora deliberatamente. Per questo motivo gli attivisti, così come molti altri cittadini, chiedono la rimozione del distributore oltre che un interesse concreto per affrontare il problema delle ludopatie.