Una pratica in via di estinzione a Fondi quella di recarsi al cosiddetto “tubo” a prendere l’acqua da bere. Molti, già da tempo, sono passati dal riempimento di taniche e bottiglie all’acquisto delle classiche casse d’acqua al supermercato ma non manca chi, un po’ per abitudine, un po’ per risparmiare, continua a tenere viva la tradizione. Le sorgenti però, si sa, non sono più quelle di una volta, in particolare quella lungo la strada del mattatoio, nota come “tubo di Cicalese”, letteralmente invasa dai rifiuti.
Già altri punti di accesso alla sorgente, negli anni addietro, erano stati abbandonati per dubbi sulla genuinità dell’acqua, per esempio quello di via San Giovanni, accanto alla casa cantoniera. Oggi, invece, il vero problema sembrano essere i rifiuti: chi utilizza il famoso “tubo di Cicalese”, infatti, sembra non avere a cuore la salute e l’integrità del sito tant’è che il livello dei rifiuti cresce giorno dopo giorno come si può vedere da questa fotografia scattata da un utente.
Per molti non è semplicemente di acqua pulita che si tratta ma anche di un luogo a cui ci si sente legati dalle tradizioni e dai racconti di famiglia. È per questo che i cittadini chiedono più controlli ma anche più collaborazione da parte di chi utilizza la sorgente.