Si  è parlato, si parla e si continuerà a parlare molto spesso della situazione disastrata del Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio: un pronto soccorso senza personale, senza apparecchiature, senza un vero e proprio pronto intervento che farebbero di quest’ultimo una struttura all’avanguardia.

Il pronto soccorso rappresenta, dunque, quello che la città di Fondi sta vivendo, il degrado. Una città invasa da insetti, topi e vipere, che non ha una strada “sana”, che non permette di vivere tranquillamente perché le scelte che vengono effettuate dal comune non sembrano accontentare il cittadino ma solo i burocrati: una città che va verso lo sfacelo e che è rappresentato dal pronto soccorso.

Chi si reca nella struttura, infatti, non solo deve fare una fila infinita per essere preso in considerazione dai medici presenti che, purtroppo, non ce la fanno ad occuparsi di tutti, ma, una volta entrati, si ritrovano costretti ad essere spostati da un luogo ad un altro per ricevere le cure necessarie. Molte volte, negli anni, si è parlato di unire le strutture di Fondi e Terracina per avere un ospedale degno di questo nome avendo entrambi grossi problemi. Nonostante le varie proposte, però, i politici della zona si sono sempre detti contrari a questo tipo di soluzione non facendo però alcuna proposta alternativa che potesse, in qualche modo, portare ad un lieto evento.

Ci si ritrova quindi a dare a Fondi un altro problema a cui pensare, un problema non facilmente risolvibile e che, con il passare del tempo potrebbe portare ad una scarsa manutenzione e quindi alla chiusura totale di una struttura che invece dovrebbe muoversi solo per il bene dei cittadini.