È stata pubblicata ieri la relazione semestrale del ministro dell'Interno sull'attività svolta sulla Direzione Investigativa Antimafia.
Come al solito Fondi compare più volte, quattro per la precisione ma, l'impressione, è quella di un documento ricopiato ogni volta uguale, con le solite note operazioni ma senza i nuovi spunti investigativi.
Al solito, infatti, si parla del Mercato Ortofrutticolo di Fondi e di operazioni già passate in giudicato da tempo.
Il testo integrale della relazione antimafia
Fondi a pagina 123
Anche in questo caso la droga, proveniente dalla Colombia, transitava dall’Olanda e dalla Spagna, per essere poi rivenduta sul territorio di influenza dell’organizzazione dei citati gruppi, nonché nel Lazio (a Fondi e Cassino) ed in Toscana (Massa Carrara).
Fondi a pagina 296
La presenza della criminalità organizzata nel Lazio si manifesta innanzitutto nelle aree urbanizzate ed in prossimità dei grandi centri di distribuzione delle merci – come il mercato ortofrutticolo di Fondi (LT), il centro agroalimentare di Guidonia (RM) e i porti marittimi – ove risulta più agevole e meno rischioso perseguire le attività criminali.
Fondi a pag 298
Anche in provincia di Latina si rileva una silente infiltrazione della ‘ndrangheta e della camorra, anche in questo caso richiamata nella citata Relazione conclusiva della “Commissione parlamentare antimafia” In particolare, sarebbe emersa, negli anni, la presenza degli ALVARO di Sinopoli (RC) e dei reggini BELLOCCO e TRIPODO ad Aprilia, nonché dei vibonesi LA ROSA-GARRUZZO a Fondi.
Fondi a pag 421
La presenza dei RINZIVILLO è stata, in una primo momento, individuata nell’ambito delle indagini sul mercato ortofrutticolo di Fondi (LT), dove insieme ad esponenti della camorra aveva condizionato il commercio su gomma e le attività di compravendita.