Dopo la cavalcata storica dell’Italia di Mancini a suon di record, c’era tanta attesa per i nostri possibili avversari. Finalmente, in quel di Bucarest, abbiamo scoperto gli accoppiamenti per i gironi: non il piede questa volta, ma la mano di Totti ha “deciso” le sorti della nazionale. L’Italia è stata inserita nel Gruppo A con Turchia, Svizzera e il Galles di Bale, l’esordio per gli azzurri di Mancini avverrà il giorno 12 giugno all’Olimpico di Roma contro la Turchia. Poteva andarci peggio, considerato il girone in cui è capitata la Francia, che si troverà di fronte il Portogallo campione d’Europa in carica e la Germania.
Gli altri gironi e le teste di serie
L’Italia giocherà tutte e tre le partite di qualificazione in casa, così come Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Spagna e Danimarca (in seguito a sorteggio con la Russia). La nazionale di Mancini faceva parte anche delle teste di serie insieme a Belgio, Inghilterra, Germania, Spagna ed Ukraina, a differenza della Francia di Griezmann e compagni, sebbene le scommesse sul calcio oggi diano la nazionale campione del Mondo 2018 fra le super favorite per conquistare l’Europeo nella finale di Londra. Come dicevamo, il “girone di ferro” sembra essere il Gruppo F, che presenta Portogallo, Francia, Germania e la vincente del play-off delle leghe A/D. Un compito arduo per Mbappè e soci, che affronteranno l’altra quotatissima per la vittoria finale, la Germania.
Il possibile cammino azzurro
Il percorso per arrivare agli Europei è stato maestoso, ha letteralmente dominato il Gruppo J, con dieci vittorie in dieci partite e ben 37 goal messi a segno e soltanto quattro subiti. Numeri da capogiro se si pensa che solo due anni fa, per lo più gli stessi giocatori, non riuscivano ad imporsi contro la Svezia orfana di “Ibra” dovendo rinunciare alla qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Mancini sembra aver dato nuove motivazioni ai veterani e ha fatto sentire importanti i più giovani: Zaniolo, Barella, Pellegrini, Sensi, Di Lorenzo, Izzo, tutti “esordienti” con la maglia azzurra che si sono esaltati sotto la guida del CT jesino.
Gli occhi di molti saranno puntati proprio sui nostri “ragazzi”, per una nazionale che può finalmente contare su una media molto giovane, considerando che il portierone Donnarumma è classe ‘99, Barella dell’Inter è ‘97, e l’attesissimo Zaniolo è del ‘99. L’Italia esordirà con la Turchia il 12 giugno all’Olimpico, poi affronterà la Svizzera il 17 sempre all’Olimpico ed ancora il 21 Bale e compagni per la partita finale contro il Galles. In caso di primato nel Gruppo A, l’Italia giocherebbe contro la seconda delo Gruppo C, dove si affrontano Olanda, Ukraina, Austria e l’uscente del play-off. Di norma, l’Olanda dovrebbe far suo il girone e potremmo quindi scontrarci con l’Ukraina, che ci portò fortuna nel Mondiale del 2006. In caso di secondo posto, l’Italia affronterebbe la seconda del girone dove c’è il Belgio (probabile vincitore del girone), giocandosela quindi o con Danimarca, o con la Russia o con la Finlandia.
Mancini ed i suoi ragazzi hanno dichiarato prima del sorteggio che il cammino della nazionale esula dai possibili avversari che incontreremo, il percorso di mentalità e qualità è iniziato già da due anni ed i frutti si stanno vedendo. La speranza di tutto l’ambiente e degli addetti ai lavori è che questa Italia riesca a ridestare l’entusiasmo nel cuore dei tifosi, con una squadra così, giovane ed arrembante, tutto è possibile.

