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A luglio scende il prezzo del gas in bolletta: i consigli per leggere le diverse voci di spesa

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Gli ultimi mesi sono stati molto difficili per le famiglie italiane, anche dal punto di vista economico. Sul versante delle spese, però, arrivano delle buone notizie per quanto riguarda le bollette del gas: è previsto un ribasso nel corso del prossimo trimestre a partire dal mese di luglio 2020. Stando alle comunicazioni dell’Arera, gli italiani risparmieranno all’incirca il 6,7% rispetto al prezzo attuale, mentre nel caso dell’energia elettrica verrà registrato un aumento delle tariffe pari al 3,3%. Ma come si legge la bolletta del gas e quali dati sono riportati nel dettaglio? Ecco dei consigli utili a decifrare la bolletta.

Quali informazioni sono presenti sulla bolletta del gas

Un’attenta analisi delle informazioni riportate sulla bolletta del gas è fondamentale a comprendere come viene determinato il prezzo finale e per stabilire meglio a quanto ammontano i propri consumi. Innanzitutto è bene sapere che la spesa per la materia prima viene suddivisa in due voci: la quota fissa e la quota energia che è variabile. Il totale di questa spesa può variare in base al fornitore scelto nel caso in cui si sottoscriva un’offerta con un operatore attivo nel libero mercato dell’energia. Le possibilità a disposizione dei consumatori sono molte grazie ad alternative interessanti per la fornitura del gas, come nel caso delle offerte proposte da Acea Energia per esempio. Tornando alle bollette, è importante notare che al prezzo totale bisogna sommare anche i costi sostenuti per il trasporto, quelli per la gestione del contatore del gas e le spese per gli oneri di sistema. Le ultime due voci di cui tenere conto e che contribuiscono a determinare il prezzo finale del gas sono le imposte e i ricalcoli.

Le altre informazioni sul gas da conoscere

Il consumatore che vuole risparmiare in bolletta dovrebbe conoscere anche altre informazioni relative al gas, come ad esempio la differenza fra consumi stimati e consumi rilevati. Nel primo caso si tratta di stime previsionali che le compagnie fanno basandosi su alcuni valori e dati, come il numero dei membri appartenenti al nucleo familiare, la tipologia di fornitura, i vecchi dati relativi ai consumi in casa e le dimensioni degli immobili. Le stime possono ovviamente risultare eccessive o inferiori rispetto ai consumi effettivi, così in questi casi si procede al conguaglio o al pagamento delle rimanenze. Infine, è importante capire che le bollette del gas per la prima e la seconda casa hanno lo stesso costo: in tal caso, infatti, non si applicano le regole di differenziazione valide per il mercato dell’energia elettrica.

Concludendo, la bolletta del gas è un documento che accorpa diverse informazioni preziose, da studiare con attenzione per poter ottimizzare al meglio le spese.

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