Partecipa a FondiNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Roma vs Napoli: la rivalità più accesa del calcio italiano

Condividi su:

Se Inter e Juve sono le squadre che tengono banco al Nord con il cosiddetto “derby d’Italia”, nel Centro-Sud sono Roma e Napoli ad accendere gli animi con il loro “derby del Sole”. Una relazione, quella tra le due squadre, che per molti decenni è stata distesa e amichevole: le loro partite erano vissute quasi come una festa, tanto da poter parlare di un vero e proprio gemellaggio delle tifoserie. Ma tutto cambiò alla fine degli anni Ottanta, a seguito di un gesto che rovinò per sempre i rapporti tra Roma e Napoli.

Gli inizi

Sia la Roma che il Napoli vennero fondate negli anni Venti, a un solo anno di distanza l’una dall’altra. Furono inoltre le prime squadre del Centro-Sud ad essere ammesse alla Lega Calcio, trovandosi in un’alleanza contro le già affermate squadre del Nord: fatto, questo, che cementò ulteriormente la vicinanza tra i due club. Interessante come le prime sfide tra le due squadre videro un’alternanza equilibrata di vittorie e pareggi, che andava di pari passo con il loro rapporto quasi cameratesco. La complicità fra tifoserie non fece che aumentare negli anni Settanta e Ottanta, periodo d’oro di Falcao, Cerezo, Krol e Maradona.

La rottura

Nell’opinione di molti, la fine dell’idillio tra Roma e Napoli si può ricondurre a una data precisa, il 25 ottobre 1987. La verità è che già ben prima di allora la rivalità aveva cominciato a crescere, quando le squadre si trovarono a scalare la Serie A e ad entrare in competizione per la conquista dello scudetto: la comune alleanza contro le squadre del Nord non aveva più motivo di esistere, e Roma e Napoli cominciarono a guardare l’una all’altra come a una minaccia. Ad ogni modo, quel 25 ottobre di fine anni Ottanta venne disputato un match ad alta tensione, condito da risse in campo e da due espulsioni per i partenopei, che culminò in un finale davvero poco elegante: per celebrare l’insperato pareggio siglato da Maradona, il giocatore del Napoli Salvatore Bagni fece il gesto dell’ombrello alla tifoseria della Curva Sud. Si trattò della classica goccia che fa traboccare il vaso, e a nulla valsero le successive e ripetute scuse di Bagni: il gemellaggio era ormai spezzato. Negli anni successivi, tensioni ed episodi di violenza fra le tifoserie non hanno fatto che aumentare; prima fra tutte, la tragica vicenda di Ciro Esposito. Il giovane tifoso del Napoli fu ferito a morte dall’ultrà romano Daniele De Santis il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Un capitolo imperdonabile per il calcio italiano, che si spera serva da monito affinché episodi del genere non si ripetano mai più.

La stagione 2021-2022

Siamo ormai agli sgoccioli della stagione, ed è tempo di tracciare un bilancio per Roma e Napoli. Le quote scommesse in Italia vedono il Napoli come favorito, nonostante la debole performance in casa: cinque delle sue sei sconfitte in campionato sono state infatti al Maradona, un numero un po’ troppo alto per una squadra che punta allo scudetto. I giallorossi, invece, sono imbattuti da 11 giornate di campionato, e ad oggi sono una delle squadre più in forma della Serie A. Gli ultimi sei scontri al Maradona tra Napoli e Roma hanno però visto un grande equilibrio tra le due squadre: decisivo sarà quindi il risultato del match di Pasquetta. Per quanto riguarda le formazioni, la Roma avrà a disposizione l’intera rosa, con Zaniolo e Pellegrini che sono sembrati leggermente sofferenti dopo Conference, ma che dovrebbero comunque partecipare al match; nel Napoli, dopo la squalifica tornerà Anguissa al posto di Fabian Ruiz oppure di Zielinski, mentre Zanoli sostituirà Di Lorenzo, ancora in recupero dall’infortunio. 

Negli ultimi tempi, le partite tra Roma e Napoli hanno visto ancora restrizioni, trasferte vietate e cambiamenti d’orario nel tentativo di evitare pericolosi scoppi di tensione in quello che, purtroppo, da derby del Sole si è trasformato in derby dell’odio. Anche se il gemellaggio fra le tifoserie probabilmente non tornerà più a esistere, c’è da augurarsi che almeno non si verifichino altri incidenti e che le sfide tra azzurri e giallorossi tornino ad essere solo quello che dovrebbero: un bellissimo spettacolo per tutti gli appassionati di calcio. 

Condividi su:

Seguici su Facebook