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Le più grandi bugie e verità sulle app di incontri

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Le app di incontri sono uno strumento sempre più in crescita. L’avvento della pandemia ha sicuramente ha accelerato un processo che però era partito prima dell’emergenza sanitaria. Le abitudini “amorose” si stanno spostando con forza verso l’uso di app di incontri. Come ogni fenomeno in crescita, e ancora completamente accettato dall’intera società, esistono ancora dei pregiudizi, delle bugie se vogliamo, su queste app di incontri. 

Per questo motivo, abbiamo pensato di “sbugiardare” alcuni dei luoghi comuni che aleggiano maggiormente sulle app di incontri: ma non solo. Insieme alle bugie, abbiamo cercato di elencare anche alcune verità su queste applicazioni. 

1. Le app di incontri vengono usate soltanto per incontri occasionali 

Una delle bugie che vengano tramandate di persona in persona è che le app di incontri servono soltanto per chi è in cerca di un incontro sessuale e occasionale. Questo è uno dei luoghi comuni che frena maggiormente chi invece vorrebbe una nuova relazione ed è anche uno dei più falsi. 

Numerosi studi hanno ormai dimostrato come le app di incontri siano ottimi strumenti anche per chi è in cerca di qualcosa di duraturo e serio. Una buona parte degli utenti registra su app di incontri come Tinder, Badoo o Match ha intenzione di trovare un potenziale partner con cui costruire una relazione nel tempo. 

2. Nelle app di incontri si dà peso soltanto all’aspetto esteriore

È difficile per le app di incontri riuscire a mostrare tutti i pregi di una persona che vadano oltre all’aspetto fisico, ma gli algoritmi stanno diventando sempre più intelligenti e soprattutto molte persone cercano qualcosa di più approfondito che un bel viso un bel corpo. 

Come detto nel primo punto, ci sono sempre più utenti che cercano un potenziale partener per una relazione: per questo motivo, non sarà difficile per voi trovare una persona che voglia approfondire il discorso e conoscervi davvero. 

Nella vita reale, poi, inevitabilmente ci creiamo un primo giudizio su una persona basandoci sul suo aspetto fisico. Le app di incontri non sono dei mostri e quindi non differiscono molto dalla vita reale in questo. 

Insieme a queste bugie, però, esistono anche delle verità sui luoghi comuni, o pregiudizi sulle app di incontri. Quello di cui vorremo parlare oggi è legato al concetto della sicurezza.

1. Sulle app di incontri bisogna far attenzione a chi diamo i nostri dati 

Come ogni sito o applicazione presente su internet, purtroppo, è facile imbattersi in qualche fenomeno spiacevole. Quello più comune, nel caso delle app di incontri, è quello del catfishing, cioè quel tipo di attività ingannevole svolta da alcune persone per creare un’identità falsa sui social network: lo scopo è chiaramente quello di raggirare le persone.

Per fortuna, però, le applicazioni di incontri stanno diventando sempre più sofisticate con controlli di sicurezza ogni anno più ristretti al fin di garantire un’esperienza più sicura possibile all’utente. Questo non toglie il fatto che dovremo stare sempre le attenne alzate per evitare brutte sorprese. 

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