Assegnare un valore alla natura può contribuire a proteggerla, purtroppo dobbiamo appurare che il settore dell’ambiente, fondamentale per una città a vocazione turistica, che vive di agricoltura e che può vantare tantissime bellezze naturali sul territorio, è sprovvisto di una guida all’altezza della situazione.
In una città sporca, dove non si fanno disinfestazioni nei periodi indicati, invasa da blatte e ratti, dove i rifiuti si trovano dappertutto, con le campagne piene di immondizia in ogni dove, in una città nella quale l’attività di recupero ambientale è stata lasciata in esclusiva alle associazioni ambientaliste senza che l’amministrazione compia i dovuti atti e provvedimenti, ci chiediamo come mai non si prendano provvedimenti contro chi è il responsabile di questo scempio.
La disinfestazione ordinaria prevede infatti che, a seguito di un attento monitoraggio delle zone, maggiormente interessate, venga predisposta una programmazione per la lotta contro topi, blatte, zanzare e parassiti, da effettuarsi nei periodi indicati e non in prossimità della stagione estiva contro ogni principio logico.
Lo scorso mese di marzo, il nostro partito, vista l’inerzia e il disinteressamento dell’amministrazione, ha inviato una segnalazione al Comune, alla Procura della Repubblica di Latina, al Prefetto di Latina, ad AcquaLatina, ad ARPA Lazio Latina ed alla stazione dei Carabinieri Forestali di Fondi, riguardo l’inquinamento ambientale del canale pedemontano, sito in zona Via Fucito e zone limitrofe.
Detta segnalazione è stata poi oggetto di una interpellanza, da parte del Capogruppo consiliare Avv. Stefano Marcucci, allo scorso Consiglio Comunale del 28 marzo 2022, con la quale è stata data voce ai numerosi cittadini residenti in via Fucito, e strade limitrofe, che hanno più volte segnalato la presenza di liquami fognari nel suindicato canale.
L’odore proveniente dalle acque fognarie è talmente nauseabondo che rende difficoltosa la quotidiana convivenza civile di coloro che frequentano e vivono la zona.
Tutto questo è stato appurato anche da una delegazione del partito (composta dalla portavoce comunale Sonia Federici insieme ai due consiglieri comunali Avv.ti Stefano Marcucci e Luigi Vocella) che si è recata sul posto e che ha verificato tutto quanto lamentato dai residenti.
Purtroppo dobbiamo constatare che nonostante la problematica sia di ordine pubblico e prioritaria, ad oggi, il problema persiste e l’assessore competente non ha avuto nemmeno il riguardo di rispondere all’interpellanza consiliare nei termini previsti dal regolamento degli organi comunali.
Questo silenzio e disinteresse ci preoccupa.
In un momento storico in cui siamo tutti attenti alle tematiche ambientali, dove si parla di ecosostenibilità e di Green in tutti i settori, il nostro Comune permette e tollera tutto questo nel silenzio e disinteresse di un assessore che forse non è adeguato al ruolo che gli è stato affidato.
Chiediamo a gran voce al Sindaco di prendere immediati provvedimenti.