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Il comitato di Azione chiede qual'é la verità sull'impianto crematorio

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Negli scorsi giorni i cittadini di Fondi hanno trovato nella cassetta della posta una rivista. Perché noi di Fondi in Azione ci interessiamo tanto a quello che arriva nella cassetta postale dei cittadini di Fondi?

Perché questa "rivista" è sostanzialmente l'organo di stampa della società che ha proposto e vinto il progetto di costruzione dell'impianto crematorio e nella copia pervenuta a tutti i cittadini di Fondi si dichiara che il forno si farà, nonostante la petizione fatta da un comitato, nonostante tutta la città sia contraria a un simile impianto senza ascoltare le ragioni dei cittadini.

Forse ci siamo persi qualcosa... non era stato sospeso questo impianto? Con l'estate ormai arrivata si pensava che si pensasse ben altro che a questo, invece la querelle ritorna. In questo momento però non ci importano tanto le argomentazioni pro o contro l'impianto, quanto la dichiarazione che "Il progetto di costruzione e gestione del nuovo impianto di cremazione che verrà realizzato per la città di Fondi da Saie Spa"  e che "il nuovo impianto crematorio che verrà realizzato nell’area di rispetto cimiteriale – interamente di proprietà del Comune di Fondi - adiacente all’attuale recinto del cimitero e delimitata a est dalla strada provinciale Fondi–Lenola."

Quindi non era vero nulla! Tutte le rassicurazioni fatte dall'amministrazione riguardo la sospensione dell'impianto erano inesatte, l'impianto si farà, perchè queste sono le dichiarazioni della SAIE e lo scrive sul proprio organo di stampa, smentendo tutti, il Sindaco, la Giunta, finanche il Senatore Fazzone che mesi addietro dichiarava che l'iter era sospeso.

Smentendo anche i cittadini che in massa hanno firmato la petizione per chiedere al Sindaco Maschietto di bloccare un  impianto che oggettivamente nessuno vede l'utilità. Ma i fondani possono essere così smentiti nelle loro richieste, a che punto può arrivare l'arroganza di dire che l'impianto si farà e basta? Il Sindaco Maschietto ha qualcosa da dire?

Avrà un moto di orgoglio, un sussulto di dignità nel dire che è la sua giunta a decidere se l'impianto si farà semmai, non una ditta che pretende di fare un impianto senza consulto con la cittadinanza, diffidando anche chi non la pensa come loro?

Noi di Fondi in Azione non ci stiamo, se il Sindaco non ci risponde scendiamo in piazza, spieghiamo a queste persone che i cittadini di Fondi non sono pecore belanti, ma cittadini liberi e loro scelgono cosa fare della loro Terra e non accettano vaghe rassicurazioni sul un organo di stampa!

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