Nella sede della Camera del Lavoro di Fondi si è tenuta la riunione delle organizzazioni sindacali, politiche e delle associazioni territoriali al fine di costituire un comitato unitario per la campagna referendaria sui cinque quesiti che hanno al centro la difesa dei diritti dei lavoratori e la cittadinanza.
L'8 e 9 giugno 2025 saremo chiamati a votare per i 5 referendum, un’occasione fondamentale per difendere la dignità e la sicurezza di tutte e tutti.
L'obiettivo del comitato territoriale sarà orientato all’informazione capillare che raggiunga e sensibilizzi il maggior numero di cittadini. Ogni cittadino ha la possibilità, con il voto, di cambiare in meglio il Paese.
Occorrono norme di garanzia a difesa dei lavoratori per bloccare i licenziamenti privi di giusta causa o giustificato motivo e riduzione del lavoro precario ripristinando l’obbligo di giustificati motivi per il ricorso ai contratti a tempo determinato.
Il lavoro deve essere garantito e sicuro in quanto nel nostro Paese ogni giorno oltre tre lavoratori perdono la vita. Questa strage può finire con norme certe sui sub appalti, ma soprattutto con misure di sicurezza adeguate ed estendendo la responsabilità anche all’impresa appaltante.
È ormai matura la necessità di integrare i circa 2 milioni e 500 mila cittadini di origine straniera che lavorano stabilmente e pagano le tasse allineando l’Italia ai maggiori Paesi Europei che hanno già messo in atto politiche idonee a promuovere diritti, tutele e opportunità che possono garantire ricchezza e crescita per l’intero Paese.
IL VOTO È LA NOSTRA RIVOLTA!
Comitato di Fondi per la campagna referendaria:
CGIL Camera del Lavoro Fondi, SPI-CGIL Fondi, Sezione ANPI Fondi “Pietro Ingrao”, Presidio Libera Sud Pontino “Don Cesare Boschin”, Circolo Legambiente intercomunale “Luigi Di Biasio”, Comitato Pontino Un Ponte Per, Movimento Cinque Stelle Fondi, Partito Democratico Fondi, Sinistra Italiana Sud Pontino.
Per informazioni e adesioni: cgilfondi@gmail.com