1.500.000 euro, questi sono i soldi che il Comune, cioè i cittadini di Fondi, dovrà sborsare per i lavori di manutenzione straordinaria in Piazza Municipio e nel parcheggio sottostante, da tempo in condizioni precarie.
Si tratta dell’ennesimo intervento tampone su una delle opere simbolo del decennale governo di Forza Italia: come il Teatro comunale e il cosiddetto Anfiteatro di Piazza De Gasperi, anche Piazza Municipio rappresenta una delle colate di cemento inutili e dannose che hanno segnato negativamente il volto della nostra città .
Opere, che evidentemente vogliono proiettare l’ego di chi ci amministra, che hanno sottratto ai cittadini spazi verdi reali (come in Piazza De Gasperi) o potenziali (come nel caso del Teatro e di Piazza Municipio), senza alcuna visione di sviluppo sostenibile o rispetto per l’identità urbana.
Il Partito Democratico e tutto il centrosinistra sono sempre stati coerenti nel denunciare questo approccio. Lo rivendichiamo con forza. Si sarebbe dovuto puntare sul recupero, la valorizzazione e la rigenerazione del tessuto urbano esistente. Invece, si è preferito gettare cemento, ignorando le reali esigenze della città .
Oggi ci troviamo a dover sistemare infiltrazioni d’acqua dovute sia alla scarsa manutenzione che alla progettazione errata dell’intera area. Le cosiddette "vasche verdi" sospese sul vuoto, un'idea a dir poco discutibile, assorbono l’acqua piovana, che finisce col filtrare nel cemento sottostante, compromettendo la struttura del parcheggio.
Ci chiediamo: com'è possibile che un problema del genere non sia stato previsto in fase di progettazione?
Questo è solo l’ennesimo esempio dell’incompetenza di chi ha governato e governa tuttora la nostra città . Il denaro pubblico dovrebbe essere gestito con serietà , competenza e rispetto. Invece viene speso senza progettualità , senza visione di lungo periodo, rincorrendo le emergenze giorno dopo giorno.
L’attuale amministrazione comunale, guidata da Forza Italia, continua a dimostrarsi incapace di offrire una prospettiva concreta per Fondi. Prima o poi, i cittadini ne chiederanno conto.
Lorenzo Cervi
Segretario PD Fondi