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"Sperlonga Cambia": ecco perché Alfredo Rossi ha deciso di ricandidarsi

Il 60enne, ispettore dell'Ausl, pronto a rimettersi in gioco

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Mi ritengo un grande amante, e tuttora innamorato, di Sperlonga. Per questa ragione, nel corso degli ultimi anni, nella mia veste di consigliere comunale mi sono sempre battuto per sostenere i valori di giustizia, di legalità, di onestà e di uguaglianza che ritengo essere alla base non solo della politica, ma anche della vita di tutti i giorni. In tanti potranno essere testimoni che ho sempre preso a cuore e fatto mie quelle situazioni di ingiustizia in cui, nel corso degli anni, si sono trovati alcuni cittadini di Sperlonga. Ho cercato di portare il mio sostegno e il mio aiuto a coloro che ne avevano bisogno, senza mai preoccuparmi del colore politico della persona in questione.

Ho sempre portato a conoscenza dell'opinione pubblica sperlongana il mio operato in consiglio comunale, cercando di contrastare una politica sbagliata e controproducente portata avanti da un'amministrazione che imperversa sulla scena politica di Sperlonga da ormai troppi anni e che, negli ultimi tempi, ha dimostrato tutti i suoi limiti in termini di sviluppo economico, sociale, culturale e, in molti casi, ha palesato anche la sua illegittimità e illegalità.

Il mio personale impegno dopo il 5 giugno sarà quello di essere al fianco del nuovo sindaco Marco Toscano e della magnifica squadra della lista civica Sperlonga Cambia di cui mi onoro di far parte. L'esperienza amministrativa acquisita nel corso di questi anni come consigliere comunale, verrà messa a disposizione di un gruppo di ragazzi giovani e preparati, che come me, hanno voglia di lavorare per costruire una Sperlonga migliore. Noi abbiamo intenzione di superare le politiche del passato e vogliamo garantire a tutti che non esisterà più alcuna distinzione tra i cittadini, non ci saranno divisioni tra amici e nemici, buoni e cattivi. Noi garantiamo che tutti i cittadini avranno gli stessi diritti e gli stessi doveri, senza privilegi o favoritismi. Nella vocabolario della politica sperlongana sparirà la parola ingiustizia.

E a proposito di ingiustizia, su un tema voglio prendere un impegno personale. Sulle politiche sociali è mia ferma intenzione schierarmi, come sempre ho fatto nella vita e in politica, a sostegno delle classi sociali più deboli, a coloro che hanno perso il lavoro e hanno difficoltà a mantenere una stabilità economica, alle famiglie che con fatica arrivano a fine mese, ai giovani che con grandi sacrifici economici si impegnano nello studio per avere prospettive migliori, agli anziani che oltre ad un sostegno economico, hanno anche bisogno di assistenza.

A Sperlonga possiamo aprire una nuova fase di sviluppo e di crescita del nostro paese e della nostra comunità. Sono convinto che questa prospettiva sia realizzabile. Il mio impegno è quello di garantire che tutti ne faranno parte da protagonisti e nessuno sarà lasciato indietro.

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