Nella giornata di ieri i sindaci di Fondi, Salvatore De Meo, di Sperlonga, Armando Cusani, e di Gaeta, Cosimo Mitrano, hanno accolto l’invito della Associazione Imprese ed hanno comunicato la adesione delle rispettive Amministrazioni Comunali alla Manifestazione Nazionale contro la Direttiva Bolkestein che si svolgerà a Roma il 28 settembre p.v.. Fondi, Sperlonga e Gaeta sono tre città che fanno del commercio e del turismo balneare due fattori caratterizzanti per la loro economia.
A Fondi si svolge uno dei più grandi mercati settimanali della Provincia di Latina e del Lazio, con circa 300 operatori titolari di posteggio e ben 2 mercati giornalieri (di Via Gioberti e di Viale Marconi), nonché numerose concessioni di suolo pubblico rilasciate a bar e ristoranti ed ha appena proceduto al rilascio di concessioni balneari, oltre a numerose concessioni già in essere lungo i 13 km. di costa; Gaeta, invece, con il mercato settimanale, ove sono titolari di posteggio circa 200 operatori, con le numerose concessioni per dehors a bar, ristoranti ed edicole, nonché le circa 60 attività balneari, le attività cantieristiche navali e da diporto dovrebbe affrontare notevoli difficoltà nell’applicazione della Direttiva Bolkestein.
Sperlonga, con un solo mercato settimanale di circa 50 operatori, ma con un aggregato di imprese balneari turistiche tra i più intensi della Provincia di Latina, non poteva disinteressarsi al destino delle categorie coinvolte dalla Direttiva Bolkestein poiché entrerebbe in crisi la economia stessa del paese rivierasco, che sviluppa tutta la sua economia in funzione del mare e della sua fruizione.
Dunque, dopo Terracina e Sezze, con Priverno, Cori, Lenola, Roccagorga, Maenza, Monte S. Biagio, Pastena, Arnara, S. Giorgio a Liri, Coreno Ausonio, Pico, Spigno Saturnia e SS. Cosma e Damiano, sono già 18 le Amministrazioni delle Provincie di Latina e di Frosinone che sosterranno la battaglia degli operatori ambulanti e degli stabilimenti balneari partecipando alla Manifestazione Nazionale contro la Direttiva Bolkestein del 28 settembre a Roma.
E’ confortante constatare che l’articolato mondo degli Enti Locali, aldilà del colore politico e della propria appartenenza - quanto più si avvicina la data del 5 luglio 2017 in cui scadranno le concessioni che condannerebbe alla cessazione della attività circa 4.000 imprese ambulanti che offrono lavoro ad circa 30.000 persone nelle Provincie di Latina e di Frosinone – stia prendendo sempre più coscienza degli effetti della Direttiva Bolkestein ed abbia deciso di mobilitarsi al fianco delle 11 Associazioni promotrici della Manifestazione Nazionale del 28 settembre.