Si porta a conoscenza che nelle giornate del 17 e del 18 ottobre la Associazione Imprese Oggi ha formalmente invitato il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ed i Sindaci, gli Assessori alle Attività Produttive delle Province di Latina e di Frosinone affinché non si attivino immediatamente le procedure dei Bandi previsti dalla Direttiva Bolkestein e dalla Delibera della Giunta Regione Lazio n. 527 del 13 settembre u.s.
Le richieste sono state avanzate alla luce della iniziativa del Governo che ha convocato le Associazioni realmente rappresentative degli operatori ambulanti in Italia giovedi 3 novembre p. v, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla luce di alcuni rilievi di legittimità sollevati dalla Corte Costituzionale sulle iniziative poste in essere dalle Regioni e dalle Province Autonome ed alla luce della nostra iniziativa di proporre Ricorso al TAR del Lazio avverso alla predetta delibera della Regione Lazio con la quale sono state avviate le procedure dei Bandi entro il mese di dicembre p.v..
La Convocazione della riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico di tutte le Associazioni promotrici della Manifestazione del 28 settembre a Roma è tesa ad affrontare tutte le problematiche che stanno via via emergendo nella attuazione della Direttiva Bolkestein. Ecco perché, come riporta la lettera di convocazione, il Ministro dello Sviluppo Economico, “d’accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, vista la necessità di istruire un momento di confronto più ampio possibile …. ha ritenuto di invitare al tavolo in oggetto…. ANCHE ALTRI SOGGETTI COLLETTIVI PORTATORI DI INTERESSI DIFFUSI”.
Tra questi, la problematica principale sono i Bandi per le assegnazioni dei posteggi – che alcuni Comuni ed alcune Regioni vorrebbero svolgere già entro dicembre – e la durata delle Concessioni future, che saranno limitate a soli 7, 9 o 12 anni.
Come è noto sono coinvolti nelle procedure dei Bandi circa 4.000 ambulanti nelle Province di Latina e di Frosinone e circa 30.000 nella Regione Campania e che quindi si aprirebbe un grande problema sociale se questo comparto venisse condannato alla morte certa tra 7, 9 o 12 anni a seguito dell’espletamento dei Bandi, auspichiamo che i Sindaci ed i Consigli Comunali si attivino con urgenza per impedire che ciò accada per salvaguardare un tessuto economico così importante e vitale per l’economia del nostro territorio.
D’altronde è notizia di poche ore fa che sia il Consiglio Comunale di Roma Capitale, nelle sedute previste in questa settimana, che il Consiglio Regionale del Lazio, mercoledi 26 ottobre prossimo, discuteranno della problematica della Direttiva Bolkestein.
E tutto questo accade mentre alcune Associazioni come la FIVA – Confcommercio spingano e sollecitino le Amministrazioni Comunali ad avviare le procedure dei Bandi, con l’unico scopo di fare “cassa” sugli ambulanti. E ciò la dice lunga sulla loro attività e sulla confusione e la crisi di rappresentatività in cui sono precipitati da alcuni mesi in qua.