Il Circolo Legambiente Fondi “La Ginestra” è da sempre attento alla valorizzazione e al monitoraggio del territorio comunale. Per questo motivo vuole segnalare con questo comunicato la presenza di numerosi sacchi di immondizia gettati da cittadini incivili all’interno del canale Pedemontano, all’intersezione con via Fucito e via Vetrine.

Le foto che seguono questo comunicato sono state scattate - in seguito a numerose segnalazioni ricevute da nostri soci - ma in molti ci hanno confermato la presenza di questi sacchi nel canale già da qualche settimana.

Come si vede inoltre dalle immagini, non sono soltanto rifiuti solidi ad essere riversati nel canale, ma purtroppo anche sostanze oleose, di cui non sappiamo l’entità ma di cui siamo certi della presenza per i numerosi aloni che compaiono nelle acque del canale.

Se quello dei sacchi dell’immondizia è un problema principalmente dell’incuria degli abitanti di questa città – o delle città limitrofe in cui anche si svolge la raccolta differenziata – quello dello sversamento di sostanze oleose all’interno di questo canale è il segnale bisogna trovare una soluzione tempestiva al problema.

Si segnala inoltre che dal 24 agosto – data in cui nel nostro Comune è partita la raccolta porta a porta – ad oggi, il Comune di Fondi e la ditta predisposta allo smaltimento dei rifiuti, la De Vizia s.p.a, non hanno ancora fornito agli abitanti l’apposita tanica dove riversare gli oli vegetali prodotti in casa. Tanica che però viene mostrata ed accuratamente descritta sull’apposito opuscolo fornito a tutti i cittadini.

Secondo l’opuscolo, infatti, la tanica sarebbe dovuta arrivare assieme agli altri 5 contenitori, all’interno della quale versare l’olio da conferire poi “nei contenitori dislocati sul territorio comunale”, anche questi evidentemente tuttora assenti.

Chiediamo quindi al Consorzio di Bonifica e al Comune di Fondi di provvedere alla pulizia del canale Pedemontano e di velocizzare i tempi di fornitura delle taniche per l’olio vegetale a tutti gli abitanti di questa città.

Si chiede inoltre maggiore controllo sul territorio al fine di reprimere i reati ambientali descritti.