La Presidente della Commissione consiliare Pari opportunità Daniela Di Pinto rende noto che Sabato 18 Febbraio p.v. andrà in scena presso il Castello Caetani di Fondi, alle ore 18.30 e in replica alle 20.30, la pièce di teatro-danza “Tre Movimenti. Per rompere il silenzio” scritta da Alfredo Ghilardi, diretta da Benedetto Supino e messa in scena dalla Compagnia teatrale “L’Asino d’oro”. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Fondi. Lo spettacolo – interpretato da Danila Di Lanna, Silvia Guadagni, Michela Petrone, Annamaria Zuppardi – ha debuttato a Formia il 25 e 26 Novembre 2016 in occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica, è stato replicato a grande richiesta nella stessa città al Teatro “Remigio Paone” il 5 Gennaio 2017 e a Sperlonga nell’ex chiesa Sanctae Mariae de Sperlonche l’8 Gennaio.
“Tre Movimenti. Per rompere il silenzio” – affermano gli autori – è una pièce in cui diversi linguaggi concorrono a dare voce a donne violate. Quattro donne, tre monologhi, uno specchio, tre movimenti di danza danno vita al dramma di donne che hanno subito violenza, ai fantasmi del passato che prepotentemente si palesano nelle loro menti. Attraverso la scoperta di sé nello specchio dei ricordi, le loro anime imbrattate dalla violenza maschile trovano finalmente il coraggio per raccontarsi e raccontare a donne e uomini la loro tragedia: storie che riemergono dallo scrigno della memoria per raccontare vicende di donne violate, macchiate, recise... vite concluse senza un perché. Raccontare aiuta a capire, a rompere il silenzio, a non perdere la voglia di ribellarsi; raccontare evita il rischio dell’assuefazione, del rassegnarsi, del pensare che in fondo è un fenomeno che non ci tocca, che è lontano da noi. E invece no... la violenza sulle donne accade sotto i nostri occhi, sempre più spesso, e non possiamo far finta di non vedere. “Tre Movimenti” è un testo di denuncia, uno spettacolo che vuole far rumore, portando alla ribalta storie di donne che hanno sofferto in silenzio o pagato con la propria vita e attraverso loro ricordarle tutte, ricordare quegli innumerevoli “fiori” recisi che, innaffiati dal ricordo, ricresceranno e non potranno mai più essere strappati!.
Per prenotazioni è possibile inviare una mail al seguente indirizzo: asinodoro1@gmail.com.