Sono stati necessari quasi sei anni e una nuova amministrazione per metabolizzare quanto avevo già rappresentato in merito alla sicurezza del mercato domenicale di via Mola di Santa Maria.

In quell’occasione avevo anche caldeggiato il ritorno all’interno del centro cittadino almeno della Fiera di Sant’Onorato, che come il mercato domenicale avveniva all’interno dell’area recintata.

Le motivazioni della proposta, a parte le considerazioni sulla mancanza di sicurezza, erano legate alle opportunità perse per l’economia cittadina, che contrariamente alle attese di molti commercianti aveva ed ha subito una forte flessione con lo spostamento del mercato.

Per la Fiera del Santo patrono si è rimediato, grazie alla volontà del parroco della cattedrale di portare in processione la preziosa effigie in argento che rappresenta il Santo, e la fiera è tornata a vivere all’interno delle strade del centro cittadino.

Il problema della sicurezza all’interno dell’area mercato, a prescindere dalle constatazioni del danno economico derivato per la stragrande maggioranza delle attività commerciali e di servizi dallo spostamento dal centro città, era rimasto insoluto.

In quella sorta di grande recinto che è l’area mercato, infatti, la sicurezza è ben lontana dall’essere assicurata: strettoie e stalli collocati in modo da impedire un percorso aperto per eventuali ambulanze sono stati fino ad oggi la normalità.

Solo questa mattina, infine, in Commissione attività Produttive si è parlato di rivedere le collocazioni di alcuni stalli e di sopprimerne altri, per dare finalmente sicurezza a tutta l’area.

Un po' tardivo l'intervento, comunque è meglio tardi che mai.