Che la gestione dei progetti sociali promossi dall’amministrazione comunale presentasse qualche carenza lo si era capito già nel mese di gennaio, quando alcuni progetti in regime di proroga, come quello relativo al servizio di accompagnamento dei minori sullo scuolabus, sono stati interrotti per un mese, senza che nel frattempo fossero stati pubblicati nuovi bandi e, di fatto, privando  diverse famiglie di Sperlonga di un importante sussidio economico. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo sollevato il tema della gestione dei servizi sociali, lamentando la mancanza di trasparenza e l’assenza di un’adeguata programmazione di tali progetti al fine di garantire una loro continuità temporale. Non soddisfatti dalle risposte troppo vaghe e generiche ricevute dalla maggioranza e venuti a conoscenza di diversi episodi, alcuni dei quali anche gravi, che si sono registrati in merito alla gestione dei progetti sociali, nei giorni scorsi abbiamo presentato una mozione con la quale chiediamo l’impegno del sindaco facente funzioni e della giunta a garantire una maggiore efficienza e trasparenza dei bandi dei progetti in questione, in modo da renderli effettivamente rispondenti alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione. La nostra mozione fino ad oggi non ha avuto risposta, ma con la determina n. 73 del 15 marzo, avente ad oggetto un intervento straordinario presso la sede comunale di piazza Europa, la maggioranza scrive nero su bianco che le nostre critiche sono più che fondate.

La pulizia dei locali comunali è stata assegnata al Consorzio SGM-Napoli, una ditta esterna – circostanza non nuova per il comune di Sperlonga – che tra l’altro ha in gestione l’impianto sportivo comunale. Tuttavia, la pulizia della sede centrale di Piazza Europa non è ricompresa nel servizio aggiudicato alla ditta, perché “svolta da altro personale inserito in progetti sociali”. Scelta discutibile, ma non ci sarebbe nulla di male se ci fosse un’attività di programmazione seria e attenta a garantire la continuità di tali progetti e, quindi, del servizio. Invece “i suddetti progetti non sono stati riproposti per cui la sede comunale di Piazza Europa si trova a non essere garantita dal servizio di pulizia”. Motivo per il quale il Comune ha deciso di affidare il servizio alla stessa ditta aggiudicataria, impegnando una somma di poco superiore a 800 euro per il mese di marzo. In poche parole, l’amministrazione decide di affidare a una ditta esterna la pulizia dei locali comunali, ma non della sede centrale perché oggetto di un progetto sociale. Progetto che poi viene interrotto, costringendo il Comune a chiamare la ditta privata che già si occupa della pulizia di altri locali. Tutto questo al costo ulteriore di 800 euro, soldi che vanno ai privati, ma che sarebbero potuti andare a cittadini in difficoltà se solo il progetto sociale non fosse fermo al palo. Nei prossimi giorni presenteremo un’interrogazione al sindaco facente funzioni perché riteniamo doveroso che la maggioranza dia spiegazioni su tali fatti.

Continuiamo a trovare inaccettabile l’attuale gestione del settore dei servizi sociali, ma è ancor più inaccettabile la “politica d’emergenza” portata avanti da questa amministrazione, fatta di mancanza di programmazione, interventi urgenti e soluzioni tampone a problemi di cui i consiglieri di maggioranza riconoscono l’esistenza sempre troppo tardi, dopo i nostri interventi e le nostre pressioni, come se vivessero in un altro paese. Il dubbio, visto l’atteggiamento ostinato con il quale continuano a trascinare  una situazione insostenibile e paradossale che rischia di portare alla deriva la nostra comunità, è che sia davvero così.