Sono diversi mesi che gli attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Fondi” chiedono all’Amministrazione Comunale la Certificazione Antisismica delle strutture scolastiche di Fondi senza aver ricevuto alcuna risposta. Abbiamo anche fatto un esposto il 21 aprile 2017 per la mancanza di trasparenza dell’amministrazione ed abbiamo inviato una segnalazione al Difensore Civico della Regione Lazio denunciando la mancanza di trasparenza e la violazione di una legge dello Stato che regolamenta la materia. L’unica risposta avuta dal Comune di Fondi è stata quella del Segretario Generale Dott.ssa Anna Maciariello che ci avvisava di aver inoltrato agli uffici competenti la nostra richiesta e che questo era il suo compito come previsto dalla legge, forse dimenticando che il suo ruolo di Responsabile della Trasparenza e dell’Anticorruzione dell’ente le impone anche il controllo sull’operato dei dirigenti e dipendenti comunali.
Sono trascorsi mesi senza aver avuto nessuna risposta, nell’incertezza più assoluta e il 1° giugno 2017 troviamo in rete questo articolo: http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/06/01/news/scuola-9- istituti-su-10-non-sono-antisismici-mappa-di-tutti-edifici-a-rischio- 1.301034 che ci toglie ogni dubbio sulla pericolosità delle scuole Italiane e quelle di Fondi (come si evince dalla tabella). La situazione è catastrofica in tutta Italia ma questo non ci deve consolare, anzi, ci deve far comprendere che la classe politica che governa questa Nazione è inadeguata, impreparata, incurante dei problemi dei cittadini, e della sicurezza di migliaia di bambini e ragazzi che sono figli e nipoti di ognuno di noi.
Cari Cittadini Fondani, la sicurezza dei vostri figli è a rischio! Se in tanti anni non è successo nulla non dovete per questo rimanere tranquilli e soprattutto non dobbiamo aspettare di piangere vittime innocenti per protestare contro chi dovrebbe garantirci ed invece si garantisce solo la poltrona. A questo punto auspichiamo che l’amministrazione, documentando, smentisca questo articolo. Come cittadini attivi possiamo solo allertare l’opinione pubblica sulla criticità delle scuole, ma senza la vostra partecipazione tutto si risolve all’ennesima denuncia lasciata cadere nel vuoto di un’indifferenza collettiva di ossequiosi al potere di turno. Sarete ancora indifferenti dopo aver letto questa denuncia?