Una bella iniziativa si svolgerà giovedì mattina a Sperlonga. Per la prima volta nel nostro paese si insedierà il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, un organo composto dagli studenti delle scuole elementari e medie, che avrà il compito di sensibilizzare l'amministrazione comunale sui temi e sulle questioni di maggiore interesse per le nuove generazioni. Il consiglio comunale è stato convocato per giovedì mattina alle 11.00 presso l'ex Chiesa di Sperlonga. È un peccato che il presidente Aldo Farina abbia deciso di convocare l'Assise pubblica senza prima coinvolgere la minoranza. Se interpellati, infatti, avremmo proposto di convocare il Consiglio Comunale non presso i locali della ex Chiesa - che come riconosciuto dalla maggioranza non è la sede ufficiale prevista per la riunione dell'organo assembleare - ma presso l'istituto scolastico Michelangelo Buonarroti. Questa soluzione, oltre a risultare più agevole in quanto eviterebbe il trasporto degli studenti e delle relative famiglie, avrebbe avuto un significato simbolico tutt'altro che secondario.
Visto che il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze è un progetto di educazione civica che ha lo scopo di avvicinare i giovani alla vita politica del paese, scegliere come sede per il suo insediamento proprio l'istituito scolastico sarebbe stata l'occasione per la politica di avvicinarsi, anche fisicamente, alle nuove generazioni, spostandosi in un luogo che per definizione appartiene ai giovani. Piuttosto che portare i ragazzi nei luoghi della politica, sarebbe stata la politica ad andare nei luoghi dei giovani. Non avendo convocato alcuna commissione in merito all'organizzazione dell'iniziativa, e non avendo voluto ascoltare il parere del nostro gruppo consiliare, la maggioranza ha perso un'occasione per lanciare un forte messaggio simbolico all'intera comunità di Sperlonga. Nonostante questo, siamo certi che giovedì sarà una giornata di festa e di partecipazione collettiva, con l'augurio che simili iniziative spingano i giovani ad interessarsi alla cosa pubblica e che la politica sperlongana possa essere pervasa dal loro entusiasmo.
