I dati forniti dal Settore Finanziario del Comune di Sperlonga dimostrano l’enorme difficoltà dell’Amministrazione Cusani nella gestione delle finanze pubbliche, frutto di scelte sbagliate e poco attente agli equilibri delle casse comunali.

L’indicatore di tempestività dei pagamenti per l’anno 2017 si attesta a 65,38, un valore in linea con gli anni passati, e di gran lunga peggiore rispetto a tanti comuni limitrofi. E il dato non è di poco conto.

Questo valore, infatti, indica la somma dei giorni che trascorrono tra la data di scadenza della fattura e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento. In altre parole, si tratta di un criterio per valutare l’efficienza dell’amministrazione nel saldare i propri fornitori.

I dati forniti dagli uffici comunali evidenziano che l’Amministrazione guidata dal sindaco Cusani paga in ritardo i creditori, con inevitabili ricadute negative non solo sull’efficienza delle casse comunali, ma anche sulle imprese del nostro territorio. In questi mesi, inoltre, più volte abbiamo verificato un aumento dei costi sostenuti dal Comune a causa delle azioni legali intraprese da aziende e privati per recuperare i propri crediti.

Il confronto con i comuni limitrofi è impietoso: il Comune di Terracina ha un indicatore di tempestività dei pagamento pari a 23,76, per il Comune di Fondi è pari a 5, per Monte San Biagio è di 12,93, mentre per il Comune di Gaeta il valore è di 15,60.

Una maggioranza consiliare troppo attenta a tutelare se stessa e la propria poltrona e troppo distratta rispetto ai reali bisogni della nostra comunità, ha approvato il bilancio di previsione senza porsi dubbi o interrogativi, ma, anzi, vantando una gestione virtuosa delle casse comunali. Di fronte alle evidenti difficoltà in cui versa l’Amministrazione comunale, il tentativo di assessori e consiglieri di maggioranza è quello di addossare e responsabilità al governo regionale o nazionale.

La realtà è un’altra. L’indicatore di tempestività dei pagamenti per la Regione Lazio è di – 3,64, un valore negativo che indica come l’Ente guidato dal Presidente Zingaretti paghi i suoi creditori prima della scadenza delle fatture. Prima di lanciarsi in avventati giudizi e solenni dichiarazioni ai giornali, la Giunta Cusani dovrebbe preoccuparsi di dare risposte ai creditori che quotidianamente bussano alle porte del Comune.