“A partire dal 1 dicembre 2017 è possibile presentare domanda per richiedere il reddito di inclusione. Nelle scorse settimane abbiamo raccolto diverse lamentele da parte di nostri concittadini in merito alle difficoltà nel ricevere informazioni circa le modalità di accesso a tale misura e, quindi, nel presentare domanda. Il nostro gruppo consiliare si è subito attivato presso i servizi sociali del Comune di Sperlonga e ha presentato un’interrogazione al sindaco per investire la Giunta del problema e per verificare che l’Ente abbia attivato tutte le procedure previste dalla normativa per consentire ai cittadini di usufruire di questo importante contributo”.

Il reddito di inclusione è una nuova forma di sostegno economico introdotta dal Governo nazionale e rivolta alle famiglie che, oltre ai requisiti di reddito, abbiano nel proprio nucleo familiare un figlio minorenne, una donna in stato di gravidanza, una persona disabile o disoccupata.

La nostra è una piccola comunità in cui purtroppo non mancano situazioni di disagio. L’Amministrazione comunale ha il dovere di sostenere le famiglie in difficoltà e di sfruttare a pieno tutte le possibilità offerte dalla legge per aiutare chi ne ha bisogno.

“I problemi e gli avvicendamenti che si sono verificati all’interno del servizi sociali del nostro Comune non possono e non devono ripercuotersi sui cittadini di Sperlonga. La nostra interrogazione serve a stimolare ulteriormente il lavoro degli uffici e a spingere l’Amministrazione a fare di più. Nel Bilancio comunale di previsione 2018-2020 sono previsti 0 euro per gli interventi in materia di disabilità, diritto alla casa e occupazione professionale. Per questo motivo riteniamo che misure di sostegno come il reddito di inclusione debbano essere non solo assicurate in modo tempestivo ed efficiente ad opera degli uffici preposti, ma anche adeguatamente pubblicizzate ai cittadini”.

Il reddito di inclusione rappresenta un aiuto importante per le famiglie in difficoltà, che non si limita a fornire un contributo economico concreto, ma è finalizzato a favorire l’inclusione sociale e il reinserimento delle persone disoccupate nel mondo del lavoro.

La struttura dei servizi sociali deve lavorare al meglio per fornire supporto e assistenza alle famiglie in difficoltà e per garantire a tutti le stesse opportunità.