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Degrado e criminalità in via Roma e sul litorale: "Fratelli d'Italia" invoca il "daspo urbano"

Interrogazione al sindaco e all'Imam Othman Naser: "Chi finanzia il centro culturale islamico di Fondi?"

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Alla luce dei recenti fatti di cronaca, la locale sezione di Fratelli d'Italia si chiede se il primo cittadino sia a conoscenza dei poteri ad Esso attribuiti dal T.U.E.L. ( Testo Unico degli Enti Locali) e, nello specifico, dall’art. 54 che definisce e affida allo stesso funzioni e competenze stabili in materia di Ordine e Sicurezza Pubblica attraverso l’emanazione di provvedimenti contingibili e urgenti, atti a prevenire pericoli per la pubblica incolumità ad opera di cittadini comunitari ed extracomunitari dediti ad attività illegali e delinquenziali quali spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e abusivismo commerciale.

In più, il mancato esercizio dell’art. 50 co. 5 del T.U.E.L, inerente all'igiene pubblica, incentiva sempre più il mercato immobiliare degli affitti già incoraggiato dal radicarsi della nuova valvola di sfogo: fornire alle Cooperative di settore case, cascine e appartamenti per l’accoglienza “straordinaria” dei profughi.

Infatti, i predetti, stipati fino all’inverosimile in pochissimi mq, generano inevitabilmente, pregiudizi sul decoro, sulla vivibilità e tranquillità del territorio per il proliferare quotidiano di episodi di violenza ed ubriachezza (spesso omessi dalla Stampa) con interi quartieri e zone semi-urbane sottomesse ai loro voleri e off-limits dall’imbrunire in poi per il comune cittadino: via Roma, centro storico, ambiti periferici e litorale.

Nonostante le ricorrenti denunce della nostra sezione, l’attuale Maggioranza, ignora e/o vuole ignorare l’applicazione degli strumenti messi disposizione dal Legislatore ed atti, se applicati, ad arginare il fenomeno.

La sola applicazione dei disposti dell’art.9 del DL 14/2017 (convertito in legge n. 48/2017) – articolato pacchetto di misure per la lotta al degrado delle aree urbane insito di provvedimenti atti all’eliminazione e prevenzione di fattori di marginalità e criminalità di tipo predatorio e non, consentirebbe l’eliminazione e/o la riduzione dell’esercizio della professione più antica del mondo, più volte denunciata da semplici cittadini, e restituirebbe dignità a quelle aree e/o zone già degradate ove si esercita la predetta professione a tutte le ore del giorno e della notte : Stazione Ferroviaria, via Ponte Tavolato, Casotto Rosso.

Evidenziamo inoltre, che l’adozione di Provvedimenti atti a prevenire quanto lamentato, spetta sempre al Primo Cittadino, fatti salvi i poteri delle Autorità di Settore per il ruolo ad esse riconosciuto di Autorità locali di Pubblica Sicurezza. Pertanto, alla luce degli ultimi fatti di Cronaca, la cittadinanza tutta, si aspetta risposte serie ed energiche a contrasto alle azioni delinquenziali dei richiedenti asilo ed extracomunitari in generale, erudendo inoltre il Sindaco (senza volercene) che, il potere di Ordinanza, ebbe i natali legislativi già 102 anni fa nei disposti del R.D. 148/1915, art. 153 –Testo unico legge comunale e provinciale – per “l’urgente necessità di provvedere alla tutela della pubblica incolumità.”

Inoltre, richiamando l’ultimo episodio di cronaca verificatosi nei giorni scorsi ad opera di un ladro e sedicente terrorista islamico, apprezziamo la presa di distanza della locale comunità islamica a nome dell’imam Othman Naser. Ma seppur, come afferma lo stesso imam, nel Centro culturale si professa e predica da sempre un islam fatto di valori come il rispetto reciproco e la fratellanza, noi Patrioti chiediamo all’indicato imam di pubblicare e rendere edotta la città sulle modalità di finanziamento del centro culturale così come, rivolgiamo al Sindaco, l’ennesima richiesta tuttora inevasa inerente la conformità del Centro culturale islamico alla vigente normativa urbanistica/edilizia e di igiene e sanità.

Infine rinnoviamo al nostro Primo Cittadino e a tutta l'amministrazione comunale il nostro invito a censire gli stranieri presenti sul nostro territorio comunale (che superano di gran lunga i numeri previsti dalla legge), ad espellere gli eventuali irregolari e a compiere tutte le azioni necessarie affinché si ottenga un potenziamento delle forze dell'ordine tanto necessario alla nostra città.

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