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Smaltimento delle plastiche nel settore agricolo, sistema al collasso: l'interrogazione di FdI

L'emergenza: "I costi per gli imprenditori agricoli sono arrivati alle stelle e si staglia all’orizzonte un grossissimo problema ambientale, perché già in molti vengono portati allo smaltimento illegale della plastica"

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E' stata depositata al Senato da Fratelli d’Italia un'iinterrogazione al ministro dell’Ambiente per fare luce sulla disastrosa condizione in cui versano le aziende che operano nel settore del recupero delle plastiche nel comparto agricolo.

“Il settore è al collasso, le imprese non possono garantire ulteriori raccolte di plastiche derivanti dallo smaltimento delle coperture delle serre perché mancano sbocchi finali, la Cina ha interrotto le importazioni e la Regione Lazio non ha posto in essere alcun tipo di programmazione del ciclo dei rifiuti  - dichiara Sara Kelany, dirigente regionale e collaboratore del gruppo di FdI al Senato con delega all’agroalimentare - I costi per gli imprenditori agricoli sono arrivati alle stelle e si staglia all’orizzonte un grossissimo problema ambientale, perché già in molti vengono portati allo smaltimento illegale della plastica. Chiediamo al ministro Costa, se il governo non è troppo impegnato al momento a salvaguardare le poltrone, una presa di posizione e la costituzione un tavolo tecnico con le categorie interessate”. L’interrogazione parlamentare, depositata l’11 febbraio scorso, a firma del Senatore La Pietra, capogruppo FdI in Commissione agricoltura, e del Senatore Calandrini descrive l’assoluto abbandono delle imprese che operano nel campo del recupero plastiche e la prostrazione degli agricoltori, costretti a sopportare costi ingentissimi è ormai a non poter più conferire. Si attendono risposte prima che sia troppo tardi e che i rifiuti prendano la strada delle discariche e dello smaltimento illegale, con tutti i rischi ambientali connessi".

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