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Aggressioni al pronto soccorso, Fratelli d'Italia: dov'è la sicurezza?

All'interno la gallery con le immagini dei danneggiamenti

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In questo periodo delicato non bastava il Covid-19 a mettere a dura prova l’ospedale di Fondi.

A questa situazione emergenziale si sono aggiunte le aggressioni da parte dei tossicodipendenti all’interno della struttura.

E' quanto riferisce  il dirigente di Fratelli d'Italia Fondi Francesco Pistillo, delegato alla Sanità:

"In otto giorni ben due aggressioni al personale medico-sanitario e danneggiamenti alla sala d'aspetto del Pronto Soccorso. Ebbene sì, parliamo proprio di aggressioni verbali con parolacce e sputi verso la vetrata dell'accettazione, oltre a pugni dati al vetro, calci ovunque e danneggiamenti a prese elettriche e sedie.
Ma stiamo scherzando? Dov’è la sicurezza? Gli operatori sanitari, oltre a dover affrontare l'emergenza Covid 19 con le scarse attrezzature che hanno a disposizione e con la concentrazione che in questo periodo deve essere massima, per non mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri, devono subire anche aggressioni da parte di persone fuori di testa, che quando sono in astinenza da sostanze stupefacenti si recano al Pronto Soccorso creando disagio e paura. Noi del Partito di Fratelli d'Italia chiediamo che venga messo personale che controlli la sicurezza dell'ospedale e soprattutto del Pronto Soccorso. Certo è che non resteremo a guardare inermi mentre l'incolumità del personale sanitario ed, inevitabilmente, quella di tutti noi, viene messa a repentaglio da soggetti pericolosi di questo tipo, che andrebbero tenuti lontani".


In passato il delegato alla Sanità Francesco Pistillo ha già denunciato più e più volte la non sicurezza nel perimetro del nosocomio per le varie siringhe ritrovate e sembra proprio che la situazione sia degenerata.
Fratelli d'Italia Fondi chiederà spiegazioni a chi di dovere sollecitando la messa in sicurezza dell’ospedale.

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